LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] 1499-1500, periodo in cui ebbe come compagno di studi Francesco Guicciardini, di cinque anni più giovane di lui, che nella primavera del 1500 indirizzò al L. alcune lettere latine sulle comuni materie di studio: se ne può dedurre, sia per motivi di ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] 1566seguì il duca Alfonso in Ungheria; ma a Vienna s'ammalò ed ebbe il permesso di tornare in Italia. Nella primavera del 1570 fuinviato come oratore residente alla corte imperiale.
Il ducato, nel giuoco politico-militare delle potenze europee, non ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] ogni caso il M. poté sottrarsi all'incarico di legato.
Rimase quindi a Bologna e tornò con la Curia a Roma nella primavera successiva. Nel giugno 1413 Ladislao di Napoli fece irruzione a Roma e la saccheggiò, il papa fuggì, Ladislao imprigionò il M ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] ), che dal febbraio del 1327 aveva instaurato una sua personale signoria sulla città. Prova ne fu l'ambasceria che nella primavera del 1328 il cardinale legato inviò ad Avignone, a papa Giovanni XXII, per impetrarne aiuti contro Ludovico il Bavaro. L ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] , l'ultima notizia in nostro possesso nella quale il F. venga ricordato ancora attivo.
Il F. morì presumibilmente tra la primavera del 1393 e il 7 apr. 1394, data in cui la sede arcivescovile di Patrasso risulta essere di nuovo vacante.
Numerosi ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] Comune di Perugia inviò al conte d'Urbino perché non venisse loro offerta ospitalità (Fabretti, Docum., p. 191). Nella primavera del 1430, in seguito ad un'epidemia, si trasferì provvisoriamente con alcuni amici a Lugnano. Solo nel 1431 si trasferì ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] intitolata Variarum resolutionum legalium, inedita ed oggi perduta, venne redatta dal F. durante il soggiorno toscano.
Nella primavera del 1568 il F. rientrò a Sassari, dove cominciò ad esercitare l'avvocatura; nell'autunno venne nominato assessore ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] e che gli fu concesso di recarsi ai bagni di Abano per curarsi.
Marin Sanuto afferma di averlo incontrato a Vicenza nella primavera del 1483. È l'ultima notizia sicura sul L.; genealogie e cronache asseriscono che morì nel 1498 e fu sepolto nella ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] non ottennero però successo e la sua azione fu rapidamente superata dai negoziati nel frattempo apertisi a Milano. Nella primavera del 1616 la S. Sede conferì l’incarico di seguire questa nuova sessione di trattative ad Alessandro Ludovisi, suo ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] si avvicinò ancora a Giberto da Correggio, vicario imperiale di Reggio Emilia e signore di fatto di Parma.
Insieme attaccarono nella primavera del 1312 la città di Vicenza, difesa dai Della Scala, ma il loro sforzo era destinato a fallire, giacché la ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...