LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] trenta strumentisti di provenienza milanese) alcune sue composizioni sacre e qualche anno dopo si trasferì a Dresda. Tra la primavera del 1716 e l'autunno 1717 il principe elettore Federico Augusto di Sassonia aveva soggiornato a Venezia e avanzato ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] trionfante dello stesso autore, eseguita a Palazzo. Come "virtuoso dell'imperatore" fu Giove nella serenata La gloria della primavera di Scarlatti (1716), composta per lo stesso evento. Godendo di incontrastato successo nel suo ruolo di basso, fu ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] la carriera di direttore d'orchestra, e dopo essere apparso in teatri minori, diresse alla Fenice, nella stagione di primavera 1929, Madama Butterfly di Puccini e Rosmunda di E. Trentinaglia, in cui riscosse grande successo. Quale testimonianza della ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] . Lettere, Bergamo 1816, pp. 34-43; A. Trevissoi, G. C. e l'arte degli organi a Venezia, in Strenna di primavera compilata da una società di giovani veneziani, Venezia 1884, pp. 49-66; F. Franceschetti, G. C. estense, in Nobilissime nozze Bertini ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] magg.;il poema sinfonico Il canto dell'amore;le suites Vita di montagna e L'Appennino romagnolo; Mattino di primavera, Meriggio d'estate, Tramonto di autunno (impressioni per orchestra su testo di L. Orsini); Iltrionfo dell'idea cristiana, ouverture ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] di Dartington, viaggi e residenze che lo convinsero a rinunciare alla direzione dello Studio di fonologia di Milano; nella primavera del 1962 sostituì per un semestre Darius Milhaud al Mills College di Oakland in California, incarico che si rinnovò ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] il 15 novembre 1864 a Mazzucato: «Debbo avvertirti che il Pacini chiese, fino dall’anno scorso, di dare al Carlo Felice, nella primavera ventura, una sua opera nuova. [...] A dirti il vero (e te lo dico in tutta confidenza) mi fido poco dei lavori di ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] -Ibn-Ezra, ciclo di canti per voce e chitarra (1973); per pianoforte: Sonata inglese (1909); Cielo di settembre (1910); Primavera fiorentina (1911); Questo fu il carro della morte (1913); Lucertolina (1916); Il raggio verde (1916); Alghe (1919); I ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] tornò ad abitare a Bolzano, e il suo novantesimo compleanno fu festeggiato ufficialmente a Milano e a Parigi.
Nella primavera 2005 in seguito a una malattia tumorale fu ricoverato nella clinica Domus salutis di Brescia, dove morì il 14 giugno ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] l'Orontea del Cesti) l'Erismena (colprologo del Ciro); al teatro del Cocomero - pare - fu dato nuovamente l'Egisto nella primavera del 1667(nel febbraio dello stesso anno era apparso a Spilamberto di Modena); nel 1669 vi si dava lo Scipione Affricano ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...