PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] Approdò al convento garganico di San Giovanni Rotondo, in licenza, una prima volta nel luglio del 1916, poi ancora nella primavera del 1918 (non se ne sarebbe più allontanato per il mezzo secolo successivo, fino alla morte). E mentre pregava davanti ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] all'aprile del 1544, cedendolo poi al Marinoni. Nel 1545 partecipò al capitolo generale a Venezia, ritornando quindi a Napoli, nella primavera del 1547, al capitolo generale che si tenne a Roma e che stabilì l'unione - che durò solo otto anni - fra ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] da Savona, ma compresa nella circoscrizione diocesana di Alba). Di essa risulta essere stato a capo quando, nella primavera del 1098, venne raggiunto da una legazione dell'arcivescovo milanese Anselmo di Bovisio, diretta a Savona per presiedere alla ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] , in occasione del soggiorno di Caterina a Siena e nel suo contado, il M., rispondendo agli inviti di questa, la raggiunse nella primavera del 1378 a Firenze, dove la Benincasa si era recata ai primi di quello stesso anno al fine di contribuire alla ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] e templari dall’altro, e infine (1201) un arbitrato tra Fruttuaria e la sua dipendenza di S. Gemolo di Ganna.
Nella primavera del 1201 si aprì per Pietro una nuova stagione segnata dalla crociata al seguito di Bonifacio di Monferrato, nell’estate di ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] , guardiano del convento di Beirut, che si era adoperato come mediatore. Il messo era tornato a Roma nella primavera successiva, portando al pontefice la rinnovata obbedienza del patriarca e alcune sue richieste: le insegne della sua carica, il ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] ) e Libellus de promotionibus virginis Marie (febbr. 1333). ma le sue condizioni psichiche diventano sempre più preoccupanti. Nella primavera del 1334 lo colpisce una seconda sciagura: si ammala gravemente e lotta per alcune settimane con la morte. A ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] che vi dovevano imparare il latino.
Dopo il suo ritorno dai Balcani il B. riprese la sua attività di Curia. Nella primavera del 1205 fu inviato come legato ad Assisi, riconquistata poco prima al Patrimonio della Chiesa, per ricevere il giuramento di ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] trasferita su tela nella volta della nuova cappella di palazzo Ginnasi. Gli interventi di Lanfranco durarono, probabilmente, fino alla primavera del 1634, quando il pittore partì per Napoli.
Le prime opere note realizzate dalla G. sono alcuni dipinti ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] per far ritornare a Mantova il galero cardinalizio a beneficio del vescovo eletto. Fu con tale scopo che il G., già nella primavera del 1484, si recò a Roma, dove si trattenne fino al termine dell'estate, ripartendo solo una volta che fu avvenuta l ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...