GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] VII approvò lo statuto delle case di ritiro in seno all'Osservanza con la bolla In suprema militantis Ecclesiae. Nella primavera del 1533, la riforma fu introdotta anche nei conventi di Jesi, Forano e Massaccio, dei quali G. venne nominato custode ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] avrebbe risolto quella ed altre questioni pendenti tra il presule e l'antico defensor civitatis (ibid., IX, 198).
Nella primavera del 600, come apprendiamo da un dispaccio inviato nel maggio di quell'anno dal pontefice a Zittano, magister militum ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] non solo dallo Stato della Chiesa, ma anche dal territorio italiano, rifugiandosi in Svizzera. Sappiamo con certezza che nella primavera del 1561 il C. si trovava a Chiavenna, come esule per causa di religione. È quanto riferisce per primo ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] di F. Orsini, a cura di A. M. Ghisalberti, Roma 1936, ad Indicem).
Lasciata La Ragione nella primavera del '58, per dissensi con i democratici che gli rimproveravano l'atteggiamento eccessivamente filopiemontese assunto dal giornale specialmente dopo ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] sono sufficientemente decifrabili, mentre l'insediamento dei nuovi Ordini mendicanti offre maggiori testimonianze delle reazioni del vescovo. Nella primavera del 1219, dopo mesi di gran povertà e disagio nell'ospizio di S. Maria della Mascarella, i ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] Egidio da Viterbo, generale degli agostiniani, non andò a buon fine. Rimase dunque a Pistoia per tutto l'inverno e la primavera seguenti e solo nel luglio del 1512 si recò a Roma, presso il Colocci. Riannodò i contatti con gli ambienti umanistici ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] la redazione manoscritta dell'opera propria, si era recato nel novembre del 1846 e donde sorvegliò fino alla primavera-estate del 1847 l'infausta pubblicazione dell'opera. Ché l'impossibilità di smerciarla regolarmente e di assicurarsi un regolare ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] , non tranquilli per la sua vita, interrotti da almeno un viaggio a Roma, conclusosi con il ritorno a Padova nella primavera del 1596, e soprattutto da problemi contingenti all'ambiente padovano, perché, come scrive a Luigi Mussato il 19 apr. 1596 ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] ".
Contemporaneamente ebbe termine la vita del Leone. Secondo quanto detto dal fratello a T. Vallauri e G. Casalis, nella primavera del 1821 egli aveva deciso di compiere un nuovo viaggio nella Grecia dei classici, ma durante il viaggio da Corfù a ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] il conflitto con il duca si riaprì, inducendo il capitolo di Trento a invocare presso il papa sostegno e soccorso. Nella primavera 1419 il L. fu quindi costretto ad abbandonare di nuovo Trento e a rifugiarsi nel castello di Sporminore; da qui, il ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...