DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] del mosaico situato nel catino dell'abside maggiore, cpera di Piero di Zorzi (1506; Merkel, 1977, p. 664). Alla primavera del 1723 (Merkel, 1982, p. 179) risalgono gli interventi conservativi sullo "stellario" della facciata principale e su un ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] capo di giunte di sinistra (che a fianco del PCI vedevano la partecipazione o l'appoggio di PSI, PSDI e PRI), fino alla primavera del 1984, quando si trovò a capo di un monocolore comunista. Nel febbraio 1985 si formò un governo pentapartito (DC, PSI ...
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Pittore (Ferrara 1430 circa - ivi 1495), uno dei principali esponenti della scuola ferrarese. Nella sua pittura confluirono gli apporti della scuola di F. Squarcione, di Mantegna e della pittura nordica, [...] (nota anche come Carità; Milano, museo Poldi Pezzoli), forse non interamente di sua mano, e la cosiddetta Primavera (Londra, National Gallery). Quest'ultima opera dimostra l'acquisizione di un linguaggio formale maturo, originale e complesso ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] anni prima, con le scene per il ballo Calipso abbandonata, su idea di G. Canziani e musiche di M. Stabingher. Nella primavera dell'anno seguente vennero applaudite alla Scala le sue scene per Le gelosie villane di G. Sarti e Il francese bizzarro di G ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] - almeno a quanto risulta - il "morceau de réception" (Procès verbaux de l'Acad. ..., Paris 1883, V., p. 291), nella primavera dello stesso anno giunse in Inghilterra.
Il suo soggiorno durò venticinque anni, con almeno due interruzioni: un viaggio in ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] lettere della cognata Rosalba è ricordato a Venezia nel maggio 1721 e nel marzo 1722. Tra il dicembre 1721 e la primavera seguente dipinse le tele per due soffitti (oggi ad Asheville, Biltmore house e a Newport, the Marble house) di palazzo Pisani ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] , probabilmente effettuata alla fine del 1860, il F. concluse il suo perfezionamento con un soggiorno a Torino, donde nella primavera del 1861 spedì all'economo dell'Accademia la ricevuta dell'ultimo assegno con i denari per il viaggio di ritorno a ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] gli aveva chiesto un pittore napoletano. Il viaggio avvenne, forse in compagnia dell'ambasciatore di Ferrante, probabilmente nella primavera del 1478 (Babinger, 1967, p. 555). C. rimase a Costantinopoli molti anni" e il sultano fu così soddisfatto ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] della parrocchiale di Tiser e le quattro statue lignee degli Evangelisti per il duomo di Belluno, tutte realizzate tra la primavera del 1855 e l’estate dell’anno successivo, mentre ancora frequentava i corsi dell’Accademia veneziana che non riuscì ...
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GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] occasione della medesima rassegna, nuovamente allestita a Palermo - ebbe una sala personale dove presentò tredici dipinti tra cui Primavera, che venne acquistato per la Galleria civica d'arte moderna palermitana, dove si conserva; da questo momento ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...