Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] il disegno, ma anche con l'esecuzione dei telai dei due grandi battenti; i rilievi furono invece modellati da A. tra la primavera del 1330 e l'autunno del 1331.
A. doveva rappresentare la Vita di s. Giovanni Battista, in venti scene, e otto figure ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] al terzo decennio vale la pena di ricordare anche le Allegorie delle stagioni nelle Collezioni reali di Windsor: la Primavera e l'Autunno sembrano anteriori alle altre due; di tutte comunque la più valida è l'allegoria dell'Inverno eseguitaper ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] . - Un fortuito ritrovamento di statue a poca distanza dal lato orientale del muro di cinta ha dato l'avvio nella primavera del 1966 allo scavo di un piccolo santuario. Di esso, che dalle sculture rinvenute non deve essere posteriore al corso del ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] si riferiva al portale), una pala d'altare non identificabile, e inoltre una serie di Quattro stagioni comprendente forse la Primavera di Londra.
Più interessante è la descrizione che il taruffaldi fa delle due pale di.S. Giorgio: quella - di S ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] nell'ambito del panorama artistico cittadino. Secondo altre referenze documentarie reperite in anni recenti (Levin, 1999), nella primavera del 1369 I. era ancora impegnato in decorazioni ad affresco nella sede della Misericordia presso l'oratorio del ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] consecutivi, si impose nei concorsi bolognesi indetti dalla Società per il risveglio cittadino per reclamizzare le "Feste di primavera". Ben presto rivelò la sua personalità brillante e mondana che gli permise di inserirsi perfettamente nel bel mondo ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] 1796), poi presso il teatro Ducale, il più prestigioso della città: per il carnevale del 1798, per la stagione lirica della primavera del 1799, nonché per quelle delle successive estati del 1801 e 1802, sempre coadiuvato da D. Antonini.
La morte del ...
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DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] , vasto affresco (m 9 × 4), già nell'albergo Europa di Milano; Venere (1877); Una fondamenta (1879); Le orfanelle (1881); Primavera (1882); La tombola, I colombi di piazza S. Marco, Le curiose (1883-84); Venditore di zucche, Il papà ritorna (1889 ...
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DISCOVOLO (di Scòvolo, Scòvolo), Mario
Maria Flora Giubilei
Nacque a Castiglione d'Intelvi (Como) da Luigi Paolo Scòvolo e Luigia Damiani il 25 sett. 1840. In età giovanile fu indirizzato agli studi [...] per il pensionato Brozzoni, e Arnaldo da Bresciapreso dagli sgherri (ibid.). Nel 1876 espose a Londra una piccola tela, Primavera, che venne notata dalla stampa (Cimaschi, 1963). La tecnica pittorica e gli intendimenti più veristi dell'opera del D ...
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STOLAC (Stolaz)
G. Novak
Non sappiamo come si chiamava all'epoca romana il grande abitato le cui rovine si estendono per 1 km in lunghezza e 0,5 km in larghezza sotto il vecchio castello turco di Stolac [...] ricostruita grazie a quella conservata. Due busti femminili posti negli angoli della parte centrale del mosaico, rappresentano rispettivamente la Primavera e l'Autunno. È di tessere di pietra di colori vivaci e di pasta vitrea. Tutti questi mosaici ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...