CAMERATA (Camarata), Andrea
Lionello Puppi
Figlio di Carlo, nacque nel 1712, secondo il necrologio che lo dichiara ottantunenne nel 1793, o nel 1714, secondo il Gattinoni il quale, inoltre, senza però [...] e, alla morte di questo, ne assume integralmente il compito, mantenendolo sino alla conclusione dell'impresa, databile alla primavera del 1758 (secondo altra fonte, al 1760). Non vi son ragioni per dubitare che egli abbia sostanzialmente rispettato ...
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DI GIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] moderna di Palermo possiede: L'ambulatorio (1897), Pescatori di Sferracavallo - entrambe d'intensa resa realistica -, Contadinella, Primavera, Donna con ventaglio, Madre che veglia il proprio bambino. Sempre a Palermo si conservano: Fiammetta (1888 ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] (Visioni di pace, 1908); al Museo Revoltella di Trieste (Tramonto sereno); al Museo di Brooklyn, New York (Acquazzone di primavera del 1894); alla Galleria d'arte moderna di Firenze (Crepuscolo del 1914); al Museo Civico di Torino (Sinfonia del 1892 ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Dovizi detto il Bibbiena "per ritrare quella signora" (Golzio, 1936, p. 77; Repertorio, I, pp. 3 s.). L'allievo che nella primavera del 1518 fu inviato a ritrarre la nobile dama era senza dubbio Giulio Romano.
La formazione di G. architetto si svolse ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] scritto sull'argomento (Biblioteca apostolica Vaticana, Chig., Q.III.69, cc. 41 ss.).
Verso la fine di quel periodo, nella tarda primavera del 1645, il G. compì un viaggio a Roma, chiamato a esprimere un giudizio sullo stato dei lavori in S. Ignazio ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] una rondine, un secchio di latte, ecc. Questi sono elementi che appartengono al fondo comune della poesia antica e alle descrizioni della primavera (cfr. Ovid., Fast., i, vv. 151-158). Un mosaico di Ostia del IV sec. (D. Levi, n. 10) e il Calendario ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] da una collettiva alla Galerie 17 di Monaco, cui fu invitato con Fontana, S. Dangelo, E. Baj, B. Munari. Nella primavera, mentre approfondiva l'interpretazione antropologico-junghiana dell'arte, il M. consolidò il rapporto con Sordini e A. Verga. Con ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] del tenente Bonanni, Paggio, In giardino, Mia nipote, Il ricamo, Bandiera, Ritratto, Sorriso, Gentiluomo del XVII secolo, Primavera, Inverno, Conchiglie), acquistate in blocco e ad alto prezzo da una cordata di mercanti d'arte. La riguadagnata ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] lavoro del 1672 per il casino Chigi alle Quattro Fontane e la contemporanea, o quasi, affrescatura della sala detta della Primavera a villa Falconieri a Frascati dove il G. diede libero sfogo a una vena paesaggistica scenografica (Negro, pp. 87, 96 ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] 1915 per partire volontario in guerra. Approfittando di una licenza straordinaria, poté successivamente riprenderli nell'inverno e nella primavera del 1916, riportando alla luce grandi statue fittili, tra cui il celebre Apollo.
Il G. le interpretò ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...