REFERENDUM
Giulio M. Salerno
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 976; App. II, II, p. 674; App. IV, III, p. 185)
Successivamente alla tardiva legge di attuazione della disciplina costituzionale dei r. popolari [...] dalla l. 352 del 1970, consentendo sia lo svolgimento dei predetti r. nel novembre dello stesso 1987 − anziché nella primavera dell'anno successivo, come sarebbe avvenuto sulla base del disposto della l. 352 del 1970 −, sia la facoltà di ritardare ...
Leggi Tutto
L'avvento al governo in Germania del partito nazionalsocialista (gennaio 1933) segnò l'inizio di una grande persecuzione antiebraica in Europa.
Dal 1933 alla seconda Guerra mondiale. - Un punto programmatico [...] dagli uffici statali e dalle società di pubblico interesse. Dopo nuove disposizioni del febbraio 1941, nella primavera cominciarono le deportazioni in massa. Analoghi gli avvenimenti del Belgio.
Lussemburgo: le leggi razziali tedesche furono ...
Leggi Tutto
Giacomo Di Federico
Abstract
Viene esaminata la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, le sue origini, la sua struttura, la sua natura giuridica nonché la funzione centrale che svolge [...] della sua nuova collocazione gerarchica. Tuttavia, il fallimento del progetto costituzionale a seguito dei referenda tenutisi nella primavera del 2005 in Francia e nei Paesi Bassi lasciava la Carta priva di forza giuridica vincolante. Dopo una ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] la giovanissima figlia del G., Cassandra, fidanzata a Rinaldo di Alberto Bianchi. Ma la pace ebbe breve durata. Nella primavera del 1399 vi fu un nuovo tentativo di abbattere il predominio di Carlo Zambeccari, anche questo fallito. I rivoltosi ...
Leggi Tutto
GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] 1931, indusse Galante Garrone ad abbandonare la prospettiva accademica e ad affrontare il concorso in magistratura, che superò nella primavera del 1933, dopo aver svolto il servizio militare. Fu dunque, dal 1934 al 1935, pretore a Mondovì, in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] (celebri i suoi scontri con i ministri Giovanni Nicotera e Guido Baccelli).
Rientrato al Consiglio di Stato nella primavera del 1876, se ne dimette immediatamente in seguito a un trasferimento punitivo, dalla Sezione dell’interno alla Sezione ...
Leggi Tutto
BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] d. 1º ott. 1865) l'Istituto tecnico, il B., che aveva sostenuto il progetto, ne ottenne la presidenza. Nella primavera con L. Patrone aveva rappresentato la camera di commercio di Bologna alla convocazione fatta in Egitto dal De Lesseps, pubblicando ...
Leggi Tutto
MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] uomini politici della prima ora, che si videro duramente proscritti e in alcuni casi condannati a morte.
Gli eventi della primavera del 1449 sono tutt’altro che chiari nei loro sviluppi, e non è facile capire le dinamiche degli schieramenti cittadini ...
Leggi Tutto
CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] via via peggiorando negli anni precedenti. Dopo l'incontro tra Pio VI e Ferdinando IV di Napoli in visita a Roma nella primavera del 1791, si cercò di avviare a soluzione i contrasti che vertevano su tre punti fondamentali: la nomina dei vescovi, la ...
Leggi Tutto
PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] sostegno alla Russia sovietica e discorsi di stampo riformista. Ma la sua stagione non era conclusa e conobbe una nuova primavera con i tumulti annonari del 1919, quando per alcuni giorni governò la città assieme al segretario della Camera del lavoro ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...