GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] . Come si è detto, la consultazione dei teologi più insigni era continuata dopo i concistori del marzo 1322. Nella primavera dell'anno seguente il papa ordinò che le risposte principali fossero copiate in uno stesso manoscritto per suo uso personale ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] ed elaborò la dottrina dello "statalismo sussidiario", uno dei cui primi banchi di prova fu la trattativa condotta nella primavera del 1873 con J. Ozenne, inviato francese, sulla quaestio delle materie prime, sollevata da A. Thiers, alla quale fecero ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] tra gli Svizzeri e la Francia. In queste trattative il G. affiancava Ennio Filonardi, nunzio in Svizzera dalla primavera precedente, esperto conoscitore del paese e degli aderenti alla Confederazione. Il 27 ott. 1513 il pontefice avvisava Filonardi ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] Summi Principis quoad personas et res ecclesiasticas" ed infine "de Summi Principis potestate quoad iudicia ecclesiastica". Nella primavera del 1771 i Riformatori dello Studio gli chiesero il programma ed il F. presentò Materies et ordo scholarum ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] a Siena, come professore di diritto civile (e canonico, per uno dei due anni della nomina); insegnò dal 1466, fino alla primavera del 1479. Passato a Pisa, vi fu professore fino al 1484, quando, stanco ed ammalato, lasciò lo Studio, per ritirarsi a ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] quanto questi, a differenza del Della Comia, non lasciò Perugia. Ciò è attestato dagli impegni assunti dal B., nel gennaio e nella primavera nel 1470 per il Monte, e poi ancora dagli impegni per il Monte del 1471 e del 1472. Inoltre, il 10 sett. 1471 ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] II d'Aragona, in quel momento deciso ad abbandonare la lotta contro il fratello. Dal papa ottenne anche 12.000 once e nella primavera del 1300 ancora altre 14.000.
Ma il debito della corte di Napoli con la Curia aveva toccato ormai una misura tale da ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] confinaria con Venezia, il C. non fu in grado di inviare rinforzi al patriarca fino all'autunno del 1363. Ma nella primavera dell'anno seguente le forze unite del signore di Padova e del patriarca riuscirono a sconfiggere l'esercito asburgico, e le ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] . Sebbene nulla si sappia del ruolo svolto dal C. nel corso di questa missione, protrattasi dal giugno del 1561 alla primavera del 1563 e svoltasi nel periodo cruciale dei colloquio di Poissy e della prima guerra di religione, l'ufficio di datario ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] fondazione del Monte, da lui già avviata nel 1466: grazie al suo impegno l'istituzione cominciò a funzionare nella tarda primavera, dopo che il vescovo Antonio Bettini ebbe rilasciato la necessaria lettera di conferma (ibid., pp. 204, 207 s.). Il 14 ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...