DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] D. si stabilì dapprima a Treviso, poi, all'avvicinarsi delle truppe francesi, credette prudente ritirarsi a Capodistria. Nella primavera del 1801, allorché pensava di rimpatriare, il suo segretario G. B. Lampugnani gli scrisse da Lodi per dissuaderlo ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] relazioni tra il re e alcuni grandi del Regno, che si accingevano alla guerra. In caso di conflitto (scoppiato poi nella primavera del 1465), il re sperava nell'aiuto milanese, e anche per questo tratteneva il M., nonostante gli usi contrari della ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] Si aprì per il F., un nuovo intenso periodo di attività, che raggiunse il suo apice dalla metà del 1761 alla primavera del 1763, in coincidenza con il sempre più deciso atteggiamento giurisdizionalista del Tanucci. Ma se la nuova congiuntura politica ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] , fu deportato e confinato per alcuni mesi a Chambéry, in Savoia; quindi fu condotto in Francia, a Trévou.
Rientrato in Italia nella primavera del 1814, fu trasferito il 26 settembre alla diocesi di Città di Castello, in cui fece il suo ingresso il 4 ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] decidersi a tentare una azione in Sardegna, ma la sua caduta - il 18 brumaio - fece accantonare il progetto. Esso fu ripreso nella primavera del 1800 da N. Bonaparte, che ne affidò la realizzazione al Saliceti, al gen. J. B. Cervoni e all'A. stesso ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] fu la istituzione degli archivi toscani e la scelta del loro metodo di ordinamento e, di inventariazione.
Nella primavera del 1870, caduto nuovamente ammalato, fu ricoverato nella casa di salute di Colgigliato (Pistoia) dove morì, per atrofia ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] V per stornarne un'azione che si aveva motivo di temere particolarmente violenta; il G. fece parte di questa ambasceria. Nella primavera del 1431 fu di nuovo a Roma per esprimere le felicitazioni della città al nuovo papa Eugenio IV, il veneziano ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] ) ma tale anno va corretto in 1468: in un documento del 20 sett. 1468 la "magnifica domina" napoletana Primavera Pignatelli è esplicitamente detta "muliere vidua relicta condam domini Cicci Antonii Guindaciis" (ibid., p. 325).
Il documento riguarda ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] splendida corte (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 5915, 3 luglio 1697).
Resistendo ai richiami del padre, nella primavera del 1698 G. partì da Praga per un viaggio da compiere in incognito come "marchese di Siena". Del viaggio fu ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] la Grange di intervenire. La situazione si inasprì fra il balivo reale di Rouen e l'arcivescovo Philippe d'Alençon nella primavera del 1373. Il papa incaricò il confessore del re, Pierre de Villiers, di assumere personalmente i peccati commessi dal ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...