GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] di studio al liceo musicale di Bologna. I rapporti con il compositore pesarese si faranno più stretti a partire dalla primavera del 1848, quando questi si trasferì temporaneamente a Firenze; in precedenza, il 26 giugno 1842, il G. aveva diretto a ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] dove la morte del fratello Gaetano (21 sett. 1806) aveva lasciato aperti problemi di successione. Tra l'inverno 1807 e la primavera 1808 fu a Milano, dove fece la conoscenza di Bonifacio Asioli. Nell'autunno era di nuovo a Vienna, dove la difficile ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] L'orfana onorata (libr. anonimo, Roma, teatro Valle, carnevale 1762); Il re pastore (libr. Metastasio, Parma, teatro Ducale, primavera 1762); Viriate (libr. Id., teatro S. Salvatore, 19 maggio 1762); Il Muzio Scevola (libr. Lanfranchi Rossi, Padova ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] da camera a violino e violoncello.La sua fama di musicista superò presto i confini della sua ci ttà, e già nella primavera del 1696 egli si trovava a Mantova al servizio di quella corte ducale così amante delle arti e in particolare della musica ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] come E.W. Elgar, V. d'Indy e C. Debussy.
L'incontro con Debussy, che rispose all'invito giungendo a Torino nella primavera del 1911, fu determinante per il G., come lui stesso ebbe a dire in uno dei suoi articoli sul musicista francese (cfr. Debussy ...
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PIZZI, Adionilla
Simona Trombetta
PIZZI, Adionilla (Nilla). – Nacque il 16 aprile 1919 a Sant’Agata Bolognese, prima di tre sorelle, da Angelo, contadino, e da Maria Casarini, sarta a domicilio. Dovette [...] da solista, Alba della vita, Verrà, Quel mazzolin di fiori.
La crescente popolarità di cui godeva non impedì che nella primavera del 1944 fosse allontanata dai microfoni dell’EIAR: il regime giudicò la sua voce troppo moderna, esotica e sensuale per ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] del 1712 nella Tenzon (libretto di A. Zeno, musica di A. Lotti), e la B. si ripresentò nuovamente al pubblico genovese, nella primavera del 1717, nel Venceslao (libretto di A. Zeno, musica di C. F. Pollarolo).
I teatri di Napoli e di Venezia dovevano ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] francese; 1786) e Soliman II (1787). Secondo l’Indice de’ teatrali spettacoli (Un almanacco drammatico…, 1996, p. 988), nella primavera del 1791 sarebbero andate in scena Le nozze di Figaro con «musica nuova del maestro Persichini» (nell’inverno 1789 ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] Pesaro con P. Mascagni. Nell'ottobre dello stesso anno il G. diresse, sempre a Rovereto, LaGioconda di A. Ponchielli e, nella primavera del 1895, Mefistofele di A. Boito e La forza del destino di Verdi; nella stagione del 1897 interpretò la Manon di ...
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BERNARDO d'Alemagna (Bernardo il Teutonico, Bernardus ab horganis, ab horgano, Bernardus de Venetiis)
Oscar Mischiati
D'origine tedesca, risiedette a Venezia intorno alla metà del sec. XV; la documentazione [...] e il gennaio 1470 ripara l'organo della chiesa di S. Antonio a Padova. Assieme col figlio risulta, infine, nella primavera del 1478, compiere riparazioni al suo strumento della cattedrale di Padova. è l'ultima notizia che di lui si possiede; poco ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...