MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] decimo capitolo e contenenti prevalentemente un elenco delle dottrine eretiche attribuite a Renato (Articuli Camilli Renati).
A partire dalla primavera del 1548 il M. si trovò a fronteggiare anche F. Stancaro, il quale a sua volta aveva conquistato ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] nel febbraio del 1831 spingesse la Francia a scatenare una guerra.
La missione del L. si concluse bruscamente nella primavera del 1831 quando il governo francese, contrariato dalle sue trame legittimiste e prendendo a pretesto il rifiuto da lui ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] la bolla papale di nomina (6 nov. 1516) il G. avrebbe raggiunto l'isola di Hispaniola, nel settembre 1519.
Nella primavera del 1516 il G. si recò probabilmente nelle Fiandre per prendere contatti col nuovo sovrano, Carlo, e per riprendere quelli con ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] risentimento quando fu eletto papa, era già evidente negli anni precedenti.
Alla morte di Niccolò V, avvenuta nella primavera del 1455, il conclave si svolse in un'atmosfera di accentuata tensione internazionale. Oltre alla vecchia rivalità Orsini ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] . Il marchese sventò la minaccia, avvertito tempestivamente da un senatore amico; dopo un soggiorno a Trieste, tornò a Venezia nella primavera del '60, forse per riprendere i libri che aveva abbandonati al momento della fuga improvvisa. Poi si staccò ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] nel settembre del 1595 dal riconoscimento di Enrico di Navarra, passato nel frattempo al cattolicesimo. Interprete sin dalla primavera del 1596 dei tentativi pontifici di rappacificare Spagna e Francia, il C. non poté influire attivamente sulla ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] monastici e di rimuovere i partigiani del Barbarossa dalle sedi vescovili. Analoghi scopi ebbero le legazioni che lo portarono nella primavera 1169 a Pavia e Tortona e nell'ottobre o novembre 1172 ancora una volta a Pavia.
L'alta considerazione di ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] esponenti di un ramo della famiglia Farnese - i figli di Guido di Pepo - compaiono in una lista di ghibellini, redatta nella primavera del 1315, tra gli oppositori più accaniti del regime guelfò.
In un momento in cui s'iniziava per il pontificato la ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] in Terrasanta sono l'Adiutorio e il Soccorso dei poveri, la cui composizione cadrebbe durante il soggiorno senese tra la primavera 1387 e il maggio 1388. L'Adiutorio verte sui doni della vita spirituale e sulla natura autentica del misticismo, in ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] dei ribelli a Sestri Ponente. In seguito il F. risiedette a Roma e fu accanto al papa nella malattia che lo colse nella primavera del 1485.
Nel marzo il doge Fregoso esortò gli oratori genovesi da lui spediti a Roma a ottenere l'appoggio del F. nella ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...