MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] sociale e culturale, quasi tutti lombardi che parlano traloro.
Riaffiorato in testi di puristi (A. Cesari) e di innovatori moderati (Monti e G. Perticari), il tema era tornato di cogente attualità nel primo Ottocento. Ciò «pone da subito e per ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] "riuscì gratissimo" per i numerosi interventi "in tutte le loro discordie e occorrenze" divennero i protettori della famiglia; tra i figli di Orazio, Annibale divenne primo custode e prefetto della Biblioteca Vaticana, Malatesta trovò impiego nelle ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] separazione totale tra le due parti del Regno, non poterono essere accettate da Napoli, ed anche i liberali che prima del '48 avevano cospirato con i Siciliani li accusarono di municipalismo.
I Siciliani erano rafforzati nella loro intransigenza dal ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] esercizi intellettuali e materiali degli uomini, le condizioni economiche, i rapporti delle nazioni traloro, e tante particolarità che sembrano oziose a prima vista, e pur danno nesso e colorito, cioè a dir verità, alla rappresentazione"; riuscendo ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] subito dopo, aveva preso l'iniziativa di un documento, la cui prima stesura affidò al B. e al Bufalini. Il documento, in alcuni Anche se i due termini risultavano chiaramente in relazione traloro nella proposta del B., tuttavia quelle indicazioni, ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] sarebbe avvenuto non la sera del 6 o la mattina presto del 7 - prima cioè della partenza del re - la sera del 7, quando C. A Consiglio di conferenza e della Camera dei conti spesso divergenti traloro, resero l'iter di questa riforma assai lungo e ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] in porzioni uguali e successive di tempo stanno traloro come la successione 1, 3, 5, 7, 9, …; gli spazi percorsi in 1, 2, 3, 4, … porzioni corrispondono alla prima potenza del loro numero; un proiettile descrive sempre una parabola, determinata ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] e vi ha sostituito il contrasto tra i due popoli opposti che non sanno intendersi traloro. L'uno è "costume, abito lo avevano aiutato nella stesura de I tipi animali e, in un primo tempo, in P. Siciliani, salito alla cattedra di filosofia teoretica a ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] di tale interpretazione, ammise anche la possibilità (e questo prima che venisse formulata la teoria del neurone) dell'esistenza solo di un "intreccio" di filamenti, cioè privi di anastomosi traloro. In ogni caso, sia che si tratti di una vera ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] si tratta di opere di carattere diverso traloro; pertanto per ricondurle al B. bisognerebbe pensare In ogni caso il Carafa fu il committente, come racconta anche il Vasari, della prima opera sicura del B. a Roma, il chiostro e il convento di S. ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...