FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 'abbazia di Tolosa per un totale di 30.000 libbre poco prima di assistere al matrirnonio di Orazio, suo fratello minore, con la di elezione, d'istituire un solido legame parentale tra le loro famiglie, organizzò un sostegno popolare all'esterno del ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] lettera di C. (n. 239), tra le sue più vive e battagliere.
in s. C. da S., in Atti del primo convegno studi su Umanesimo e Cristianesimo, Firenze 1963, pp , Le immagini del linguaggio cateriniano e le loro fonti...,in Rass. di ascetica e mistica, ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Machiavelli, infatti, crea una sequenza e opera una selezione ("in prima si divisono infra loro i nobili [guelfi e ghibellini] dipoi i nobili e il arrivati a scrivere che "la cruenta serie di faide tra Bianchi e Neri è di fatto un conflitto " ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] l'ultimo volume, la corrispondenza col Tommaseo posteriore al '59).Forse per la prima volta il C. si trovò di fronte ad uno che non era, né il prodotto che viene dall'opera si divide tra gli opranti, e da loro si consuma; allora la somma di queste ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 31-3 (i capitoli sulla paleografia a cura di U. Nyberg, tra cui The Paleography of Epitaph of Martin V and the Origins of Madonna, Milano 1985, pp. 80-6.
J. Coste, I primi Colonna di Genazzano e i loro castelli, "Latium", 3, 1986, pp. 27-86.
M. ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Turati dopo la sua uscita dal carcere; e appunto tra l'estate del 1899 e i primi mesi del 1900 si allineò completamente alle tesi del alla D.C., al P.C.I. e al PSI offrendo loro due vice-presidenze e presentandosi come l'uomo politico più adatto ad ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] reunire" i "soldati" dispersi, facendolo "suo locotenente sopra" di loro, a causa della cui disordinata fuga il duca ora "crepa di del 1498, alle nozze tra Carlotta (la cui dote doveva essere il principato di Taranto), figlia di prime nozze di F., con ...
Leggi Tutto
GHERARDO (Gerardo) da Cremona
**
Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] . sono state riconosciute proprio grazie alla loro presenza nell'elenco dei socii. Questa en effet, de version latine d'un traité d'al-Fārābī qui porte ce titre… Le De mensura era già stato tradotto, poco tempo prima di G., da Platone di Tivoli (Plato ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] la conseguenza diretta di un ordinamento, definito dal patto tra i baroni e i loro agenti con i pastori e la massa dei non ). I principî sacri per uomini come i B., e tra questi primo fra tutti il rispetto dell'autorità sovrana, avevano scarsa presa ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] sua terra), l'A. raccolse i primi nutrimenti vitali, divisi tra i rudimenti culturali, che forse gli impartì vanto presso le corti d'Europa, oltre che d'Italia, dichiarando esser loro di vergogna il fatto che l'Aretino fosse costretto a dover pensare ...
Leggi Tutto
tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...