GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] degli intransigenti - le traduzioni di diversi libri francesi filopapali, primitra tutti quelli di Jean Pey. Da questo punto di vista fatti pubblicare dal Ricci nel 1788, per procedere alla loro condanna. Come scriveva l'Amaduzzi al Ricci, la rottura ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] meridionali in tutti gli schieramenti. Il rapporto traloro restò comunque profondo e affettuoso: proprio lo portò, negli anni successivi, a seguire l’erede di Ferdinando II prima nell’estrema difesa del Regno e poi nell’esilio, restando fino alla ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] 1578 fu al centro di un episodio clamoroso.
Come dieci anni prima, il G. si oppose - in qualità di professore di nuovo vigore e accentuava i toni mistici, come testimoniava la diffusione traloro di un "misterio ascondito di 7" (Pirri, 1945, p. ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] solidaristica ebbe ampio credito in ambienti teorici e politici anche molto diversi traloro e che nelle difficili circostanze che caratterizzarono la nostra storia nel primo dopoguerra essa fu spesso indicata come ideale a cui ispirarsi per ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] ritagliato funzioni e tattiche diverse, complementari traloro e attagliate alle diverse personalità: Storia di Modena, Bologna 1987, pp. 344-394; H. van Bergeijk, La prima metà del Seicento: dal castello al palazzo, in Il palazzo ducale di Modena, ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] in Germania, di non riprodurvi lacerazioni e contrasti, primitra tutti i gesuiti.
è sorprendente, dopo questo episodio, della guerra contro i Russi si riproponevano in tutta la loro urgenza ed il Báthory aveva buon gioco nel fronteggiare le ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] dell'avanspettacolo, che offriva un rapido susseguirsi di numeri legati traloro da un filo assai esile, per la durata di tre -69, ibid. 1981 (a pp. 37 s., 179 ss. e 289-95 del primo volume, e pp. 123 s., 175 s., 183 e 394 dei secondo). Ancora altre ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] Siano due sfere omogenee g, o, la seconda quadrupla della prima, e i loro centri siano equidistanti dal centro della Terra. Si divida la , "cartelli di matematica disfida", che s'erano scambiati traloro L. Ferrari e N. Tartaglia dal febbraio 1547 al ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] economisti, difetti nelle sue basi, perché svincolata dalla morale, primo e necessario elemento d'ogni scienza che abbia per oggetto l potessero convivere il papa e il governo italiano traloro ostili; proponeva invece che Roma rimanesse sotto la ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] (Monti, pp. 140, 142).
Così, dopo circa due mesi di viaggio, ai primi di settembre del 1564, il B. giunse a Madrid, accolto con grande cordialità dal del seminario e dei conventi femminili, scegliendo traloro i teologi del vescovato ed il suo stesso ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...