LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] Trecento nel suo complesso.
L. è stato considerato il primo e maggiore innovatore in senso gotico all'interno della scuola anima i volti e le fisionomie dei personaggi instaurando traloro un sottile legame affettivo. Ancora l'azione del Figlio ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] genovese di Pera. Al B. si deve anche il primo tentativo di far trascrivere fedelmente in un volume i documenti cui questo e il vescovo decidono di affidare a un arbitrato le vertenze traloro esistenti. Leggiamo per l'ultima volta il nome del B. in ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] spia dei dissapori che effettivamente intercorsero traloro. Dissapori che avevano motivazioni politiche senza corso di sua vita, e così parti dal Lido di questa città il primo di dell'anno 1613 More Veneto". Colpito dopo poco da "infermità di pietra ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] una tipografia ebraica (le idee del Reuchlin davano i loro frutti) patrocinata anche dal cardinal Egidio da Viterbo. L non è più giovane; è stanco e deluso; ha perduto i primitra i suoi collaboratori e sostenitori: ed è morto il suo maestro Felice ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] effettivo, in quanto "i ministri borbonici traloro uniti convengono di tutto con Sua Santità Firenze 1865, I, pp. 47, 100 s.; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. 105 s., 333, 359;P. Savio, Devozione di mgr. ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] struttura speculare di due movimenti che si rispecchiano traloro, la severa struttura seriale non impedisce una hiermit usato nella Fantasia e fuga per due pianoforti del 1949 (la prima opera del M. eseguita a Darmstadt); l'Epitaffio di Sicilo che ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] tra membri della soppressa Compagnia ("Mantengon traloro grandissima corrispondenza, come se sussistesse il loro corpo scrisse più volte al papa per chiarire la sua posizione: una prima volta, il 5 febbr. 1802, lo informava dell'ultimo colloquio ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] di commissioni di ogni tipo, in luoghi distanti traloro, realizzate grazie anche a una studiata divisione logistica con , Brescia 1977, passim; C. Strinati, in Aspetti dell’arte a Roma prima e dopo Raffaello (catal.), Roma 1984, pp. 56 s.; G. Romano ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] di Romagna (M. De Rubris, Carteggio, p. XII): primo passo di una collaborazione editoriale che avrebbe condotto il G. a sul problema nazionale invitando i principi italiani a stringere legami traloro. Scoppiata poi negli ultimi mesi del '47 la crisi ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] della sepoltura d'Accorso. Il suo corpo fu deposto in un primo tempo nei chiostri di S. Domenico e lì rimase finché il figlio Tre libri. Di tutte, 122 soltanto sono in contraddizione traloro. Mancano dati che possano offrire un'idea della quantità ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...