Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] scoperta una quantità di strutture di dimensioni comprese tra il μm e poche decine di Å forte controllo della seconda sulla prima. Sulla Terra, per i alla parte radicale, e come studio della loro natura e funzione (così lupus è analizzato nella ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] Eschine abbracciano con la loro attività tutto il campo oratori sono Plinio il Giovane e lo storico Tacito; del primo è l’unico discorso pervenuto intero di tutta l’o. 1864), mostrare legittima la conciliazione tra scienza e fede, prendere posizione ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] scuola si formarono allievi destinati a figurare tra i maggiori linguisti europei del primo Novecento, tra i quali A. Meillet e i fonetisti aspre critiche nello stesso ambito strutturalista: nelle loro Thèses presentate nel 1929 al congresso dell'Aia ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] più in generale a con e seguite da due consonanti, la prima delle quali nasale. Quanto alla r. perfetta, la poesia italiana dei suoni in r. ovvero alla loro frequenza nella lingua, si suole distinguere tradizionalmente tra r. ricche o care o rare ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] di volontà, nell’autonomia loro riconosciuta dalla legge. mettendo chiaramente in luce la distinzione tra species da un lato e o. altri), che hanno messo in luce l’importanza delle prime fasi dello sviluppo proprio in termini di rapporti con gli ...
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Diritto
R. delle imprese Strumento previsto dal c.c. del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è [...] mancanza dell’iscrizione nel r. del loro atto costitutivo le rende irregolari, copia delle minute o degli originali prima della spedizione; differisce dal cartolario, sistemi diversi a seconda delle epoche. Tra le grandi collezioni medievali di r. ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] non sono più scambiabili nella loro reciproca posizione né sostituibili con variato, dei poeti greci, a cominciare da Omero. Il primo l. vero e proprio (con il titolo di Λέξεις) di Fozio e il l. Suida.
Tra i latini la lessicografia nasce, con ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] un doppio artificio stilistico, che nel primo caso mira a un raffinato ermetismo distinsero Pietro Rogier e altri, tra i quali spicca Bernardo di Ventadorn in cambio, celebrarono i signori italiani nelle loro rime. Tutta una serie di trovatori ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] bulgaro-turco, cioè la lingua estinta parlata dai Bulgari prima della loro slavizzazione. Il gruppo j- si suddivide in quattro non grande differenziazione linguistica, dall’8° sec. in poi, tra i vari rami del t. crea però un comune denominatore, ...
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storica, scuola Nel campo di varie discipline, indirizzi di studi, che, ripudiando ogni concezione aprioristica, astratta, dogmatica, affermano di volersi avvicinare all’oggetto delle loro ricerche con [...] . Graebner che, in base alle loro ricerche, individuarono «cicli» (tipi scuola s. designa invece una vera scuola che ha tra i suoi maggiori esponenti G. von Schmoller, A filologia testuale, che peraltro nella prima generazione della scuola restò (per ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...