Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] (1846-1922) era stato volontario tra le fila garibaldine e aveva svolto un sul quale i matematici esercitavano il loro patronage, e ancora per i questioni di cui Levi-Civita si occupò fin dai primi anni della sua carriera, non si può ignorare il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] madre Pavica Bettera (Betere) era di origine italiana. Compì i primi studi nel Collegio ragusano dei gesuiti, per poi proseguirli nel Collegio perché sono dotati di inerzia e interagiscono tra di loro.
Laplace contro Boscovich
Dalla legge delle forze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] arricchita di diversi risultati originali nel corso del secolo – primotra tutti, la risoluzione delle equazioni di terzo e quarto grado i Libri IV e V a pochi anni di distanza dal loro ritrovamento (L’algebra opera di Rafael Bombelli da Bologna, cit ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Caccioppoli
Luca Dell'Aglio
Figura chiave nello sviluppo del pensiero matematico in Italia durante la prima parte del Novecento, le sue ricerche spaziano nei vari rami dell’analisi matematica, [...] allievo di Picone, che ne facilitarono al contempo la loro considerazione complessiva.
I teoremi di punto fisso
Oltre ai primi lavori sulla teoria dei funzionali, lo stretto legame tra l’opera di Caccioppoli e le tematiche dell’analisi funzionale ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] , in ben altro clima e per altri scopi, tra il 1929 e il 1939, sotto la direzione di , nella loro globalità, (1925), pp. 456-467; F. G. Tricomi, Matematici italiani del primo secolo dello Stato unitario, in Atti d. Accad. d. scienze di Torino ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] ai Lincei, che il C. deve annoverarsi, "tra coloro che movendo i primi attacchi con coraggio di pionieri aprirono la strada matematici si affrettarono a fare un uso incondizionato nei loro ragionamenti, non era esente da critiche specie se attribuito ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] tecniche.
L’impronta platonica impose alle altre scienze il primato della filosofia, che ebbe in Aristotele il più autorevole , fisica, politica, retorica, poetica, zoologia – traevano i loro principi dalla metafisica e l’esperienza dei sensi si ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] cultura matematica, filosofica e letteraria. Fu tra i primi a introdurre in Italia la cultura -202. Intorno alla quadrica, rispetto alla quale due quadriche date sono polari reciproche fra loro, ibid., s. 1, XXVI (1872-1873), pp. 5-16. Intorno ad ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] consentì tuttavia di accettare i metodi indicati nella loro totalità. Giudicò infatti il metodo normale - consistente concentrò la sua attenzione sui problemi del pauperismo e fu tra i primi a sottolineare il divario esistente fra il tenore di vita ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] nello studio della geometria algebrica, rispetto al quale fu tra i primi in Italia a far uso pieno e senza riserve dei per lo studio di questioni riguardanti le curve e le loro corrispondenze, metodo poi largamente usato dalla scuola italiana e ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...