BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] l'influsso esercitato dalle sue idee sono basati su tre opere collegate traloro: L'idea del pittore..., 1664; Le vite..., 1672 (comprese a Roma: non è chiaro però se egli si riferisca al primo viaggio del 1655 o a quando la regina si stabilì a Roma ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] edifici per la vita comunitaria, raccordati però traloro in modo molto libero, sicuramente condizionato soltanto nell'alta val di Susa, e che qui poi si trasferirono prima di passare a Banda; l'edificio, esternamente di profilo rettangolare, si ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] arretravano a difendere, in castelli e borghi montani, i loro privilegi, i comuni, che crescevano in potenza mercantile e la chiesa di S. Paragorio di Noli, datata tra la fine del sec. 10° e i primi decenni dell'11°: coerente a questa data è infatti ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] fu invece fusa, aumentando così la quantità di materia prima di cui gli orafi medievali potevano disporre: l'esempio più 3209 oggetti d'a. dorato e bianco, ornati di decorazioni traloro diversissime, ma soltanto 377 oggetti d'oro (Moranvillé, 1906 ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] S. Domenico nell'omonima chiesa bolognese, rimane ipotetica e a tutt'oggi sottoposta al fuoco incrociato di opinioni traloro controverse.La prima opera assegnabile a N., il pulpito del battistero di Pisa, va considerata a tutti gli effetti un'opera ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] su ogni lato, così che finestre alte si aprono nella prima campata del corpo longitudinale. La facciata è coronata da un'alta galleria di sculture, che cela il pignone e collega traloro le torri.L'altro grande monumento medievale conservato a R ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] intrapresa da Mâle (1922), il primo a segnalare l'esistenza, lungo le vie che conducevano i pellegrini a Santiago de Compostela, di un certo numero di grandi chiese dei secc. 11° e 12° strettamente apparentate traloro per pianta, alzato e caratteri ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] , sia romanici sia gotici. In Catalogna ne restano due traloro molto simili e di grande importanza, dipinti nel secondo quarto Noli me tangere. L'opera deve essere stata dipinta poco prima della morte della regina, nel 1378, e la delicata grisaille ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] pavimenti sia nel C. bahrita sia in quello burjita: esempi del primo periodo sono quelli della corte della madrasa di Sulṭān Ḥasan e di di materiali di spoglio. Sebbene differiscano traloro per proporzioni e per particolari architettonici, esse ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] le varietà regionali. Le differenze che si riscontrano tra aree climatiche e geografiche simili o assimilabili derivano, invece, non tanto dalle materie prime disponibili quanto dalla loro diversa distribuzione sociale. Le cucine per dispiegare le ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...