Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] tre, gli abiti imbottiti sotto la tuta mimetica conferivano l’apparenza dei loro movimenti. I due, con le pistole in pugno, ordinarono che registra una differenza tra testi cartacei e testi radio/televisivi o on-line. Nei primi il passato remoto ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] costretti a ricorrere nelle loro opere a neologismi cosmopoliti fiorentino sta nell’essere il più vicino tra i dialetti italiani alla lingua comune, pp. 215-292.
Serianni, Luca (1989), Il primo Ottocento. Dall’età giacobina all’Unità, in Storia della ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] che «le lettere e le arti non hanno affatto bisogno, per il loro fiorire, d’un periodo di grandezza politica» (II, p. 2) e insegnamento. Nei primi mesi del 1946 la denuncia fu archiviata e Perrotta continuò le sue attività universitarie tra le quali ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] parole presentano una doppia forma dipendente dalla loro trafila: per es., il gr. krýpte terminanti in -is viene sistemato in un primo momento nella classe dei femminili in -e moderne, altri limitati a singoli idiomi. Tra i secondi, si può citare un ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] lui stesso in parte in latino e che fu pubblicata per la prima volta a Venezia da Daniel Bomberg alla fine del 1523, dopo la a diffondere fra i contemporanei le loro dottrine filosofiche. Tra queste traduzioni, speciale attenzione richiedono il ...
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Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] molti casi è proprio la loro presenza che denota la provenienza ]. In tutto il meridione il raddoppiamento avviene anche tra vocale e vibrante: Sabrina [saˈbːrina], come [ʃt] e /z/ come [ʒ] prima di occlusiva o fricativa: stupido [ˈʃtupido], ...
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Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] Iacobini 2004).
Ci sono importanti differenze tra i verbi parasintetici e altri verbi prefissati poco su quelli in -are, i primi sono di preferenza prefissati con in-, i verbi parasintetici, dato che la loro struttura morfologica non giustifica l’ ...
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La paraipotassi è un fenomeno sintattico tipico dell’italiano delle origini (➔ sintassi; ➔ origini, lingua delle), che consiste in una combinazione tra il meccanismo sintattico della coordinazione (➔ paratassi) [...] eco ad una prima congiunzione coordinante, che precede la frase dipendente circostanziale anteposta, e sottolineare il parallelismo tra i contenuti delle frasi collegate e l’opposizione e tra i loro soggetti:
(2) onde [= perciò] di’ loro con vigore e ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] tra gli infiniti sostantivati in senso proprio e quelli che invece, pur introdotti dal determinante, conservano proprietà verbali. La distinzione è valida in tutte le fasi storiche della lingua letteraria fino ai tempi moderni. Nel primo i loro ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] di Varchi intorno alle lingue e ai loro vari registri, iniziata nell’ambiente padovano
I numerosi scritti composti prima dell’Ercolano e rimasti agli isolati scienzia e scientie, elegantia. In prosa, tra le scrizioni di scempie e doppie, è da notare ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...