PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] terme c.d. di Nerone, a E, mentre a S rimase in funzione il muro dell'impianto tardoantico, che ancora nel 1081, per quanto obsoleto, accessi. Al di sopra, una loggetta continua è quanto attuato del primitivo progetto, radicalmente mutato da Nicola ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] la funzione di battistero, suggerendo quindi l'idea della presenza del primitivo complesso episcopale crisi economica e per le aspre lotte interne, non si ebbe una grande attività costruttiva né pubblica né privata.
Scultura
Per la prima metà ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] probabilità alla primitiva fondazione carolingia del cenobio, di cui doveva costituire una delle cappelle sostituire quella dei crocifissi lignei scolpiti, di simili dimensioni e funzione, di cui restano esempi del pieno sec. 12°, nelle abbaziali ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] a S, dedicata a Maria e con funzione di aula per la celebrazione dei riti area di S. Maria Mater Domini, la primitiva chiesetta francescana, ove era stato sepolto il corpo "V figure di Santi di V piedi l'una" (Wolters, 1984) per la facciata del sacello ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] nel 1253 da Luigi IX. Connesse con la funzione parrocchiale erano invece le cappelle cimiteriali, delle quali salienti della cinta primitiva. Il portale di facciata venne soppresso nella seconda metà del sec. 13°, in una fase probabilmente coeva ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] -819) - poi caratteristiche della Renania - in funzione di una suddivisione degli spazi tra laici e religiosi, ma (che l'adotta all'inizio del sec. 11°, seguendo però il primitivo impianto della cripta del sec. 10°), Saint-Martin di Tours, che ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] dimostrare piuttosto che il tempietto primitivamente si presentava come una costruzione isolata, priva sia di Canonico, Civitatensis Chronica, 79). Nel 1286, pur restando in funzione la precedente sede, veniva menzionata la domus nova - nucleo ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] nobiltà rurale, sicuramente correlabili all'origine, alla funzione, alla contestualità urbana e sociale, cui le il laborerium del 1239 rimane il dubbio di una possibile connessione con la primitiva fondazione extraurbana (Mazzilli Savini, 1996, p. ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] de Zocodover. Come previsto dalla sua funzione di centro di potere, la fortezza abside mudéjar sul lato orientale del primitivo edificio. La moschea fu costruita , 1929, pp. 109-122; R. de Orueta, Una obra maestra de la escultura del siglo XIII en la ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] tornata a vivere una nuova stagione di progettualità. Ne sono esempi la riapertura della Scala, l'entrata in funzione del Passante e la trasformazione delle sue collezioni in pinacoteca. La primitiva raccolta del Borromeo di 30.000 volumi e 14 ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...