Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] kunde (1922) distinse nel folclore elementi diuna cultura comunitaria primitiva, comprendente ritmi elementari, formulette, ritornelli, concessioni a un facile eclettismo, adempirono una importante funzione culturale, ponendo alcune premesse per la ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] (l’uso occasionale diuna caverna, diuna tenda smontabile o diuna fragile capanna), l’a. si è evoluta nel tempo in forme permanenti e stabili, planimetricamente e funzionalmente sempre più articolate.
La conformazione dell’a. primitiva, in genere a ...
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Antropologia
Società primitive
Termine introdotto nella seconda metà dell’Ottocento dagli antropologi evoluzionisti in riferimento alle prime società umane e alle loro usanze; per estensione, alle società [...] superfici coniche rotonde (moto di due ruote dentate coniche, con assi concorrenti).
Matematica
Per la funzione p. ➔ integrale.
Tecnica
Curva primitiva
Nelle costruzioni stradali, la curva circolare che nel progetto di massima diuna strada si ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] (v. sotto ciascuna voce).
La sua funzione attiva di porta d'Italia le venne però dagli svoltosi attorno a un nucleo primitivo, limitato al bacino medio es., nel seguente spunto diuna Padoana di J. Gorzanis (secondo tempo diuna sonata per liuto edita ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] funzione pratica, etiologica, storica o scientifica, ma, solidale con tutte le altre espressioni diuna cultura, "costituisce una resurrezione narrativa diuna è un sostitutivo della scienza, poiché il primitivo non se ne avvale quando può ricorrere ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] coscienza di apportare, con l'inaugurazione diuna nuova specie di poesia, una parola di ‛verità' e di adempiere a unafunzione esso è testimone diuna sopravvivenza, nelle civiltà progredite, di quella barbarie primitiva della quale alcuni ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] , si servono spesso diuna tattica di logoramento, in virtù unafunzione strettamente legata alla onnipresenza della violenza potenziale, la quale in qualsiasi momento può diventare attuale e scatenarsi in forme selvagge.
2. La società primitiva ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] conferiva ai membri dell'élite colta, nel loro nuovo ruolo di 'leaders spirituali della nazione' o di 'tutori del patrimonio nazionale', unafunzione centrale nel processo di costituzione dell'autorità dello Stato moderno.
Le cose tuttavia cambiarono ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] funzione intenderemo il risultato osservabile di un'azione rispetto a una determinata struttura. Questi due concetti fanno parte diuna peculiare categoria di in primitive society, London 1952 (tr. it.: Struttura e funzione nella società primitiva, ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] quattro settori o quadranti (uno per ciascuna funzione), ciascuno dei quali a sua volta può di G.P. Murdock (v., 1949). L'interesse principale di questo autore è rivolto alla costruzione diuna classificazione delle società primitive, sulla base di ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...