Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] di tali azioni, alla configurazione primitiva.
E. elettrica
Si designa con questa espressione sia l’e. elettrostatica, sia, comunemente, l’e. diunafunzionare piccoli generatori per soddisfare, per es., le esigenze energetiche diuna fattoria o di ...
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Biologia e medicina
Spostamento diuna cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] il mercato del lavoro in funzione delle congiunture produttive, proprio a motivo della flessibilità di impiego e delle possibilità di rientro. Sul fronte opposto si fa notare che gli immigrati vengono sottratti a una forza lavoro locale eccedente le ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] sull’evoluzione della Terra nella sua fase più primitiva, attingendo i dati dalle conoscenze geologiche acquisite con geologica, la migliore soluzione per il tracciato diuna galleria in funzione dei costi e del tempo necessario alla costruzione ...
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Nome diuna zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] una vera e propria sovranità, destinata a garantire la libertà e l’indipendenza di quest’organo di governo della Chiesa universale nello svolgimento delle proprie funzioni che alla chiesa primitiva appartenessero la statua bronzea di s. Pietro, opera ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] suoi vari stati fisici, è presente in natura in una quantità valutabile attorno a 1350×106 km3, dei quali in funzione dell’intensità di sfruttamento operata dall’uomo e anche a seguito di nuove future
Il passaggio dalla primitiva situazione in cui ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] primitiva, è un organo tubolare rettilineo intercalato lungo il decorso del vaso ventrale e ha la funzionedi organo lordo.
C. stradale
In Italia, l’esigenza diuna regolamentazione in materia di c. stradale è stata precocemente avvertita. Già con ...
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Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione diuna cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] dopo la conclusione diuna convenzione di armistizio fra la la primitiva ipotesi statica posta da Keynes e gli apporti integrativi di altri di lavoro o fasi di esso determinati dal committente e gestiti autonomamente dal collaboratore in funzione ...
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Scienza che studia la composizione chimica della Terra e le leggi che regolano la distribuzione spaziale e temporale degli elementi nelle sue diverse parti. È parte della cosmochimica, della quale costituisce [...] di un nucleo, di un mantello e diuna crosta. Vi sono numerose indicazioni che il nucleo, in analogia a certi tipi di delle rocce ignee in funzione della composizione isotopica dello indizi che la primitiva atmosfera, più riducente di quella attuale, ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea diuna posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] parole o frasi che si tralasciano (se hanno questa funzione, i puntini sono talvolta racchiusi in parentesi tonde o quadre). Si segna di solito un p. al termine diuna parola abbreviata (seg.=seguente; p. es.=per esempio).
Nella scrittura greca un p ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ) e a N. Balestrini (n. 1935) - non si sono allontanati dalle misure diuna strenua sperimentalità.
Nelle prove più recenti Giuliani ha esercitato la sua tecnica in funzionedi un discorso la cui varietà tonale, fra l'intenerimento e lo sberleffo, il ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...