MITO e MITOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Konrad Theodor PREUSS
. Il mito come elemento dei fenomeni religiosi. - Per precisare la posizione del mito nel campo della religione, è necessario [...] nei riguardi del numinoso, che da una forma non individuabile, o appena individuabile, assume una più determinata personalità. Il mito serve a dimostrare come abbiano avuto origine, in epoca primitiva, certe istituzioni attualmente esistenti, con che ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] nel bambino (o, nei termini di questo autore, di tale specifica funzione riflessiva del Sé), che permetterebbe una buona regolazione affettiva e il passaggio a meccanismi di difesa meno primitivi, è reso possibile da un certo grado di coerenza e ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] regole nautiche, né donde vennero, né quale fosse la loro forma primitiva. I più antichi documenti, che si hanno in proposito, sono le relative al traffico marittimo, essi compiono una vera funzione d' intermediazione fra la richiesta e l ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
*
Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] ebbe appunto lo scopo di meglio assicurare il funzionamento delle liturgie aventi a oggetto la percezione delle imposte modello più antico, mentre altri brani conservano la forma primitiva. D'una liturgia del sec. IV farebbe testimonianza un papiro ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] concepisce la grammatica come una procedura computazionale che opera su primitivi rappresentati da elementi del lessico Gli avverbi protoindoeuropei, riscontrabili ancora nei poemi omerici in funzione avverbiale (per es. πεϱί "intorno" in Iliade xix ...
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SOCIETA Segrete
Marcel SIMON
Piero PIERI
Luigi RAGGI
SOCIETÀ Segrete - L'espressione "società segreta" può essere applicata a cose molto diverse. Una società è segreta, in senso stretto, quando essa [...] si passa alla tribù, che nuove cellule si aggregano alla cellula primitiva, e che parallelamente l'autorità sociale passa dalle mani di un gruppo riservate funzioni diverse. Per es., presso le tribù feticiste del Congo esse costituiscono una specie ...
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magia
Adriano Favole
Un antico modo di controllare il mondo
La magia è un fenomeno complesso che ritroviamo nei racconti di fantasia, nel cinema ma anche nella vita reale delle società umane. Gli antropologi [...] interpretandola, di volta in volta, come una forma di pensiero primitivo, una via individuale verso il soprannaturale, un (a cui si può credere o non credere), ma per la funzione che svolge nella vita sociale. Per gli abitanti delle Isole Trobriand ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] di vista diversi, ma pur inclusi entrambi all'interno di unafunzione unitaria - la metodologia - che, assumendoli di volta in , com'è noto, il sanguinoso delitto che gli uomini dell'orda primitiva fecero del padre-re, che aveva loro dato la vita. E ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] uno dei motivi per cui Schlick difese sempre la formulazione primitiva; ma c'era chi credeva di poter mantenere la quale dei due significati sia quello ‛giusto', poiché entrambi hanno unafunzione nella scienza: l'ultimo, per l'uso nella statistica ...
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Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] la capacità effettiva della scuola di assicurare unafunzione di mobilità sociale ascendente.
Tuttavia i Kohlberg), mentre raramente possono concordare con un modo di pensare più primitivo e non riescono quasi mai ad avanzare di due stadi.Sia la ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...