L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] delle nazioni più sviluppate sembrava giustificare, o perlomeno spiegare, il declino delle specie cosiddette 'primitive', comprese alcune razze 'primitive' della specie umana. Solamente verso la fine del secolo un esiguo gruppo di intellettuali ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] è intimamente legata con la vita della società politica e coestesa con essa. Nel primo tipo rientrano le numerose società segrete primitive, nel secondo tanto le ‘società’ o ‘scuole’ di profeti (nĕbi’īm ecc.) del mondo semitico, quanto le a. a scopo ...
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Tasmania Isola dell’Oceania (64.410 km2), posta fra l’Oceano Indiano e l’Oceano Pacifico (Mare di Tasman), a S dell’estremità sud-orientale dell’Australia, della quale costituisce lo Stato omonimo (68.401 [...] a causa della semplicità della cultura materiale, i Tasmaniani furono a lungo considerati dagli Occidentali come una delle popolazioni più primitive del pianeta e classificati addirittura come una razza a sé, ciò che spiega l’interesse per i crani e ...
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VETULONIA (Οὐετουλώνιον, Vetulonion o Vetulonia, etrusco Vatluna, Vetluna o Vetalu)
Doro Levi
Antica città etrusca, e una delle 12 principali città della confederazione, in cui, secondo la tradizione, [...] sua necropoli antichissima, Firenze 1891; e le sue relazioni di scavo in Not. scavi, 1884 segg.; O. Montelius, La Civilisation Primitive en Italie, II, Stoccolma 1904, tavv. 175-203; D. Mac Iver, Villanovans and early Etruscans, Oxford 1924, p. 103 ...
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Africa, storia della
Massimo L. Salvadori
Dove è nato l'uomo
Furono i Romani a utilizzare per primi il nome Africa, e lo assegnarono originariamente ai territori intorno a Cartagine. In seguito esso [...] , ma anche al commercio, alla metallurgia e all'attività mineraria. Legate invece a forme di vita assai primitive erano le popolazioni meridionali degli Ottentotti e dei Boscimani.
La penetrazione europea, le esplorazioni e il traffico degli ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] ridotta a causa della bassa qualità degli animali, della diffusione della tripanosomiasi e di altre zoopatie, e delle tecniche primitive con cui è praticato.
Le risorse del sottosuolo hanno da sempre rappresentato la ricchezza effettiva del paese. La ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] i primi Europei approdarono nella N., il territorio era abitato dai Maori, una popolazione di stirpe polinesiana tutt’altro che primitiva, divisa in gruppi e dedita all’agricoltura e ad alcune industrie. I veri aborigeni sarebbero i Moriori (ossia il ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] d'Italia.
Il doge Pietro Orseolo il Santo, come probabilmente ordinò a Costantinopoli gli smalti con la storia di S. Marco della primitiva pala d'oro, così, nel ricostruire e ornare, ma non rifar nuova, la basilica dopo l'incendio del 976, deve aver ...
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VITTORIA, Lago (Victoria Nyanza, Victoria Lake; A. T., 118-119)
Attilio MORI
Edgardo BALDI
Grande lago dell'Africa centrale, appartenente al bacino idrografico del Nilo e uno dei grandi serbatoi dai [...] sistema delle grandi fratture che originarono gli anzidetti laghi e che sia piuttosto in relazione col sistema delle conche primitive dell'imbasamento cristallino. Il lago è alimentato da numerosi affluenti, il più considerevole dei quali è il Kagera ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] encyc;lopaedia of social science (1931), esprime il convincimento, tratto dalle sue numerose ricerche sul campo delle popolazioni primitive, che «l’analisi funzionale della cultura parte dal principio che in ogni tipo di civiltà, ogni usanza, ogni ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...