Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] 1981, pp. 723-764.
Radcliffe-Brown, A.R., Structure and function in primitive society, Glencoe, Ill., 1952 (tr. it.: Struttura e funzione nella società primitiva, Milano 1968).
Remotti, F., Lévi-Strauss. Struttura e storia, Torino 1971.
Remotti ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] da sintomi somatici; c) la depressione era considerata come una malattia di 'prestigio', appannaggio dei più evoluti Europei. I primitivi, con il loro Super-io 'sottosviluppato', non erano ritenuti all'altezza di tale malattia, che di conseguenza non ...
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Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] da cittadini chiaramente eguali. In realtà, la popolazione francese era composta da strati differenti: classi-etnie primitive, gruppi di immigrati italiani e polacchi che si erano fusi alla collettività nazionale, minoranze etnico-religiose che ...
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Onore e vergogna
Arnold Zingerle
Introduzione
Sebbene il richiamo all'onore ritorni costantemente nella retorica pubblica, quando in occasione di competizioni sportive, di conflitti fra gruppi o di [...] di idee tradizionali e regolamentazioni istituzionali, caratterizzato da una compresenza di sistemi morali particolari e forme primitive di moralità universale, di controlli collettivi e forme di autocontrollo, si sarebbero in seguito differenziati ...
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Gruppi, analisi dei
Theodore M. Mills
Introduzione
Tra i motivi che hanno portato a fare dei gruppi un oggetto di studio e a sviluppare i relativi metodi d'analisi vi è innanzitutto l'interesse per [...] .L. Cooper e C.P. Alderfer), 2 voll., New York 1978, pp. 181-202.
Levy, D., Sibling rivalry studies in children of primitive groups, in "American journal of orthopsychiatry", 1939, IX, pp. 205-214.
Lieberman, M.A., Yalom, I.D., Miles, M.B., Encounter ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] . La dimensione comunitaria è poi spesso intesa necessariamente come egualitaria: l'albero della festa di Rousseau e la comunità primitiva di Durkheim fanno pensare che la festa è tale se i componenti sono posti su un piano di uguaglianza, in ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] , Brescia 1972).
Van Gennep, A., Le rites de passage, Paris 1909 (tr. it.: I riti di passaggio, Torino 1981).
Webster, H., Primitive secret societies, New York 1907, 1932², rist. 1967.
Whiting, J.W.M., Kluckhohn, R., Anthony, A., The function of male ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] disincantati, le nostre società si limiteranno ad amministrare il presente, relegando l'utopia a una delle sue funzioni primitive, quella di divertire, racchiudendola nel dominio ludico della fantascienza e dei mondi virtuali? Oppure il futuro sarà ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] della sensibilità e del gusto del momento. A partire dalla fine del secolo divenivano numerose le mostre dedicate ai 'primitivi' fiamminghi, francesi, tedeschi, italiani e si realizzarono anche e. con l'accento su particolari aspetti o tematiche; tra ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] direzione, ma a distanze differenti dal paese leader; le industrie ad alta intensità di lavoro con tecnologie primitive diventano poco remunerative quando il valore aggiunto di tali industrie determina un aumento dei salari, sicché esse vengono ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...