Nome con cui si indicano vari popoli dell’Europa settentrionale, formanti uno dei rami della maggiore famiglia etno-linguistica degli Ugro-Finni (➔). Sono di antico stanziamento in Europa; il loro primitivo [...] progresso culturale, raggiungendo alti livelli di civiltà. I F. orientali invece, rimasti a lungo isolati nelle primitive sedi, subirono un processo acculturativo più lento, conservando parte delle loro caratteristiche tradizioni, come le abitazioni ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] suoi passi e vola felice verso il futuro. Un futuro ricco di sorprese e di meravigliose scoperte. Un futuro che l'uomo primitivo non poteva neppure sognare, pieno com'è di tutte quelle cose che noi conosciamo. Un futuro in cui l'uomo arriva perfino ...
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Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] e l’allevamento. Il successivo sviluppo vide accentuarsi sempre più nettamente una divaricazione tra le zone occidentali, più primitive, e quelle orientali, dove si intensificò il commercio e si costituirono nuclei urbani che favorirono le attività ...
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HOMO, Léon
Piero Treves
Storico francese, nato a Epernay il 16 dicembre 1872. Addottoratosi alla Sorbona con una tesi francese (Parigi 1904) Essai sur le règne de l'Empereur Aurélien e una tesi complementare [...] guide des monuments de Rome, Parigi 1921; Problèmes sociaux de jadis et d'à présent, Parigi 1922; L'Italie primitive et les débuts de l'impérialisme romain, Parigi 1925; Les institittions politiques romaines, Parigi 1927; La civilisation romaine ...
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Comune della prov. di Modena (55,4 km2 con 14.727 ab. nel 2008).
Sorse intorno all’abbazia di S. Silvestro, fondata da s. Anselmo, cognato di Astolfo re dei Longobardi, verso il 753, e per la sua grande [...] dell’abbazia, ricostruito nel 12° sec. in stile romanico, manomesso nel 17° e nel 18°, fu riportato alle forme primitive tra il 1913 e il 1921. Soprattutto notevoli la facciata della chiesa, ricostruita dopo il terremoto del 1117, con sculture ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] ., The precipitants and underlying conditions of race riots, in "American sociological review", 1965, XXX, pp. 888-898.
Lowie, R., Primitive society, New York 1920.
Lowie, R., The history of ethnological theory, New York 1937.
McNett, C. W. jr., Kirk ...
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LAOS (XX, p. 522; App. II, 11, p. 153)
Leandro PEDRINI
Paolo DAFFINA
L'ex protettorato francese del Laos è ora uno stato indipendente, con un territorio di 236.800 km2. È il solo stato della penisola [...] la pesca e l'allevamento. Sui versanti, fra 500 e 1000 m di altitudine si trovano, per altro assai disperse, primitive tribù di Khas, presunti autoctoni, e ad altitudini ancora più elevate i Meo, montanari di origine cinese o centroasiatica, stimati ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] altre civiltà e in altre religioni, ebbe anche l'effetto di frammischiare alla guerra l'ideologia. Mentre nelle società primitive la guerra può essere combattuta per fini elementari come il saccheggio o la conquista di un territorio, nel corso della ...
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armi
Andrea Carobene
Strumenti per sopraffare
Le armi più antiche impiegate dall'uomo all'alba della propria storia furono semplici pietre o bastoni appuntiti. Strumenti rozzi nelle mani dei primi uomini [...] , utilizzati anche in India, in Africa, nell'Antico Egitto e nell'Europa del 10.000 a.C. Un'altra arma primitiva, adoperata per esempio dai cacciatori di renne dell'Europa settentrionale nel tardo periodo glaciale ‒ circa 12.000 anni fa ‒, era ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Nyanza, 68.000 km2), il più esteso fra quelli africani e il terzo della Terra, si riallaccia piuttosto alle conche primitive del tavolato; il Lago Tana, anch’esso di forma pressoché circolare, deve invece la sua origine a uno sbarramento vulcanico ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...