Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] le grandezze della classe.
Generalità
L’u. di misura si sceglie arbitrariamente soltanto per alcune grandezze, dette perciò fondamentali o primitive o primarie o di base, e si esprimono in funzione di esse le u. di tutte le altre grandezze, dette ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] di riferimenti culturali evidenziati dal tesoro sottintendono un mondo assai più complesso di quello suggerito dalle primitive capanne di Sutton Courtenay. Questa suggestiva contrapposizione di elementi venne chiarita negli anni Cinquanta, quando gli ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] rurale e che i 'grandi risvegli' che contraddistinguono la storia del protestantesimo inglese e americano sono forme primitive di rivolta contro la moderna economia di mercato. Sebbene gli storici abbiano lentamente smantellato queste costruzioni ...
Leggi Tutto
Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] all'individuazione di una linea di sviluppo comune sia alle società storiche, sia (in ambito antropologico) alle culture 'primitive'. Soltanto nel XX secolo si avrà un parziale ritorno alla concezione ciclica, sulla base dell'assunzione di un modello ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...]
Sant’Agostino, Roma 1917.
Le esperienze fondamentali di Paolo, Roma 1918.
Frammenti gnostici, Roma 1923.
Saggi sul cristianesimo primitivo, Città di Castello 1923.
Tommaso d’Aquino, Roma 1924.
Lutero e la Riforma in Germania, Bologna 1926.
Giansenio ...
Leggi Tutto
Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] è il tabu (➔), la cui infrazione provoca conseguenze deleterie; queste sono concepite nella maggior parte delle religioni primitive come automatiche e derivanti dalla carica di sacralità inerente all’oggetto dell’interdizione, senza riguardo nemmeno ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] Ebrei e l'ordinamento medievale hanno sempre visto il dissenso con sospetto, e l'hanno di fatto represso. Le società primitive sono ostili verso chi devia dalle loro norme sociali; chi mette in questione il dio della tribù è automaticamente uno che ...
Leggi Tutto
BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] il complesso speculativo del razionalismo: né l'agire dell'uomo è "determinato", né l'uomo che delinque è assimilabile alle primitive razze selvagge (i due postulati dell'indirizzo avversato). Il soggetto di diritto penale è "persona" sulla quale può ...
Leggi Tutto
Africa, storia della
Massimo L. Salvadori
Dove è nato l'uomo
Furono i Romani a utilizzare per primi il nome Africa, e lo assegnarono originariamente ai territori intorno a Cartagine. In seguito esso [...] , ma anche al commercio, alla metallurgia e all'attività mineraria. Legate invece a forme di vita assai primitive erano le popolazioni meridionali degli Ottentotti e dei Boscimani.
La penetrazione europea, le esplorazioni e il traffico degli ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] -94; G. Duby, L'histoire des systèmes de valeur, in History and Theory, 1972, pp. 15-25; L'ideologia del primitivo nell'antropologia contemporanea, a cura di U. Fabietti, Bologna 1973; M. Bloch, Apologie pour l'histoire ou métier d'historien, Parigi ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...