Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] disincantati, le nostre società si limiteranno ad amministrare il presente, relegando l'utopia a una delle sue funzioni primitive, quella di divertire, racchiudendola nel dominio ludico della fantascienza e dei mondi virtuali? Oppure il futuro sarà ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] contrapposta quella organicistica dei socio-economisti positivisti (É. Durkheim). Secondo questa scuola di pensiero, nelle società primitive non esiste una divisione del l., in quanto le sue funzioni sono svolte dalla solidarietà meccanicistica; man ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] formali chiamati π-calcolo (ispirato al λ-calcolo) e calcolo delle azioni. Tale approccio assume le stesse nozioni primitive di sincronizzazione e comunicazione mediante scambio di messaggi presenti nei CSP di Hoare ma si caratterizza soprattutto per ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] specie, tra cui le ultime iene, e dall'Asia giunsero in più fasi varie forme, quali Microtus paroperarius, lemming e marmotte primitive, Canidi affini al lupo e al coyote, la renna e bovini (Soergelia).
Il galeriano medio e superiore (800.000-350 ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] in rapporto, e grazie, alle tecniche. Da questo momento in poi, il problema cruciale non è più, come nelle epoche primitive, quello dei rapporti tra uomo e natura o, come nelle precedenti epoche storiche, quello dei rapporti tra uomo e società, ma ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] V., The forest of symbols, Ithaca, N.Y., 1967 (tr. it.: La foresta dei simboli, Brescia 1976).
Tylor, E.B., Primitive culture. Researches into the development of mythology, philosophy, religion, language, art and custom, 2 voll., London 1871 (tr. it ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] erano nelle mani di società straniere e dove i trasporti erano più costosi e le tecniche produttive estremamente primitive. Accadeva inoltre che i prezzi dei prodotti caratteristici dell'Africa occidentale - oli vegetali, cacao, caffè - fossero, sul ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] del latifondo, pazienti, senza prospettive, nello svolgersi faticoso del tempo.
Bibliografia
Opere generali:
O. Montelius, La civilisation primitive en Italie depuis l’introduction des métaux, I-V, Stockholm 1895-1910.
T.J. Dunbabin, The Western ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] , degna di ogni rispetto, perché si tratta della forma originaria della filosofia: «L’homme appelle révélation l’affirmation primitive. Le genre humain a-t-il tort?»45. Manzoni si oppone nettamente a una distinzione tra forma e sostanza della ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] germanico. Egli ridefinì il concetto di mito, che era stato applicato alle leggende degli antichi e ai costumi dei popoli primitivi. Il ‛mito' assurse così al rango di principio metastorico, nordico ed eterno, che dava all'uomo le sue radici. Wagner ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...