Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] le grandezze della classe.
Generalità
L’u. di misura si sceglie arbitrariamente soltanto per alcune grandezze, dette perciò fondamentali o primitive o primarie o di base, e si esprimono in funzione di esse le u. di tutte le altre grandezze, dette ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] i Grundlagen der Geometrie (1899), una riorganizzazione della geometria euclidea che assumeva i concetti primitivi euclidei di punto, retta e piano, e le relazioni primitive "essere fra", la congruenza e il parallelismo come punto di partenza, senza ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] che, utilizzando le ricerche e i risultati di R. Dedekind e tralasciando ogni indagine sulla genesi del concetto di n., assume come nozioni primitive quelle di n., di zero e di successivo di un n. e pone i seguenti 5 postulati: 1) lo zero è un n ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] . L'idea è quella di vedere l'equazione xp+yp=zp nella forma Πp⁻¹r=₀(x+πrpy)=zp, dove πp è una radice primitiva p-esima dell'unità. Si potrebbe dunque essere tentati di provare che ogni fattore lineare (x+πrpy) sia essenzialmente una potenza p-esima ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] originaria, alla poliandria, alla poliginia, alla monogamia fu proposta nel 1865 dallo scozzese J.F. McLennan in Primitive marriage.
Il modello evolutivo più complesso e che ebbe maggiore influenza fu quello proposto nel saggio Ancient society dall ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] esterna; un’energia, cioè, a spese della quale è da ritenere che avvenga il ritorno del solido alle condizioni primitive allorché scompare la sollecitazione esterna. Pertanto w ha anche il nome di energia potenziale elastica unitaria (o densità dell ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] dall’aritmetica ordinaria alla teoria delle congruenze (aritmetica in un campo finito). Si dirà in tal caso che un numero a è r. primitiva di un numero primo p quando p–1 è il minimo esponente x per il quale sia: ax≡1 (mod p). Gauss ha dimostrato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] di posizione e della geometria metrica, partendo dai contributi di Moritz Pasch (1843-1930), che egli semplificò, riducendo le idee primitive a punto, segmento e moto. In seguito egli sostituì all’idea di moto quella di distanza di due punti, o di ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] xN) (i′=1, 2, …, N)
a jacobiano non nullo, e le assumiamo per esprimere un cambiamento di coordinate, dalle primitive (xi) alle nuove (xi′), le nuove componenti del vettore PQ verranno a essere legate alle precedenti dalla relazione:
Nelle [1] si ...
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Insieme di procedimenti matematici atti a dare la soluzione di un dato problema.
Informatica
Sistemi di c. Complesso di unità periferiche con le quali e per mezzo delle quali un calcolatore, specialmente [...] e i c. naturali o sistemi di deduzione naturale.
C. logistico È un sistema che consta di: a) un insieme di espressioni primitive, o assiomi, cioè di espressioni scelte nell’insieme delle espressioni (la scelta avviene in base alle finalità che la ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...