GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] bene che è individuale e insieme di tutti. La ricerca antropologica ritroverà questi aspetti nei gruppi familiari di popolazioni primitive (v. Lévi-Strauss, 1956).
Freud (v., 1921) affronta la questione dei gruppi sotto lo stimolo della lettura di un ...
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Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] ha bisogno di ricorrere al soprannaturale per darsi una spiegazione dei tanti misteri che l'avvolgono. I popoli primitivi, non possedendo le conoscenze e le certezze in base alle quali moltissimi fenomeni apparentemente straordinari e misteriosi sono ...
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Antropologo sociale inglese (Birmingham 1881 - Londra 1955). Partendo dall'analogia tra sistema sociale e organismo biologico, propose un modello funzionalista della società mirato a spiegare le interconnessioni [...] . Importanti anche gli scritti (raccolti nel volume Structure and function in primitive society, 1952, 2a ed. 1965; trad. it. 1968) sul totemismo, sulla legge primitiva, sulla successione patri- e matrilinea; lo studio sui sistemi di parentela ...
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VILLANOVIANA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. La civiltà detta di Villanova è una delle più importanti della prima età del ferro (v. ferro, civiltà del), la cui conoscenza è fondamentale per la preistoria della [...] che la civiltà villanoviana fosse l'esponente di una sola cultura e di un solo popolo. Restarono unite le facies primitive del bolognese e dell'Etruria. Per vero, i più antichi pozzetti dell'Etruria si legano a quelli bolognesi specialmente per ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] e della vita economica. Lo sviluppo dell'umanità è concepito come un progresso dalla 'rozzezza' alla civiltà, da uno stato primitivo a un livello di esistenza superiore. La civiltà è intesa sia come il processo attraverso il quale i popoli si ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] ., Bologna 1986).
Hart, H.L.A., The concept of law, Oxford 1961 (tr. it.: Il concetto del diritto, Torino 1965).
Hoebel, E.A., The law of primitive man. A study in comparative legal dynamics, Cambridge, Mass., 1954 (tr. it.: Il diritto nelle società ...
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GROTTANELLI, Vinigi Lorenzo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque ad Avigliana, presso Torino, il 13 ag. 1912 da Franco Winigisio e Germana Abelli.
Il padre, di famiglia aristocratica toscana, laureatosi [...] ; del lavoro svolto come curatore rimangono diversi documenti, tra cui l'introduzione al catalogo La figura umana nell'arte dei primitivi (Roma 1956).
Tra i saggi pubblicati in questo periodo ricordiamo I Pre-Niloti: un'arcaica provincia culturale in ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] alla sopravvivenza della popolazione: basti pensare alle decimazioni da morbillo e tubercolosi che si sono verificate in popolazioni primitive quando sono venute a contatto con popolazioni europee.
5. Il concetto di razza e i suoi limiti
Una ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] originaria, alla poliandria, alla poliginia, alla monogamia fu proposta nel 1865 dallo scozzese J.F. McLennan in Primitive marriage.
Il modello evolutivo più complesso e che ebbe maggiore influenza fu quello proposto nel saggio Ancient society dall ...
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totemismo In etnologia, complesso di credenze, usi, norme sociali, obblighi e divieti, diffuso in numerose società e fondato sulla concezione di una stretta relazione o di un particolare rapporto di parentela [...] . ha avuto a lungo una grande importanza nello studio delle religioni, essendo apparso come una delle manifestazioni religiose più primitive (J.F. McLennan, W. Robertson Smith, E.B. Tylor) e, insieme, il fondamento simbolico della coesione dei gruppi ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...