Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] elementi mobili fluidi (FME, Fluid Mobile Elements); mantello MORB impoverito (DMM, Depleted Morb Mantle); mantello primitivo (PM, Primitive Mantle); mantello arricchito 1 (EMI, Enriched Mantle type 1), contaminato da sedimenti portati in subduzione ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] in Europe, Cambridge 1983 (tr. it.: Famiglia e matrimonio in Europa, Milano 1984).
Goody, J., The oriental, the ancient and the primitive. Systems of marriage and the family in the pre-industrial societies of Eurasia, Cambridge 1990.
Gore, M. S., The ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] preceduto dalla sconfitta militare dell'Unione Sovietica nel tentativo di tener testa a una delle società più primitive dell'Asia, nonché dalle ripercussioni di una autentica rivoluzione proletaria contro il regime comunista. Infatti l'intervento ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] , ecc., che si allontano inevitabilmente dall’aretino di base.
Tuttavia anche in prosa le lingue volgari mostrano la primitiva abbondante polimorfia interna, con soluzioni concorrenti per la stessa forma. Per es., nel Novellino, racconti toscani del ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] London 1989, pp. 11-26; G.C. Hillman - M.S. Davies, Measured Domestication Rates in Wild Wheats and Barley under Primitive Cultivation, and their Archaeological Implications, in JWorldPrehist, 4 (1990), pp. 157-222; N.F. Miller, The Near East, in ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] varianti incentrate sul concetto che alcune specie semplicemente sopravvivano o che vincano la competizione con le specie primitive in cui le caratteristiche in evoluzione siano meno sviluppate. Elisabeth S. Vrba (1980), evidenziando che gli esempi ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] , facilmente conservabili. Vi troviamo (Pignatti, 1995) piante amilacee: le graminacee come orzo, avena, segale e forme primitive di frumento quali Aegylops e Dasypyrum; bulbi e tuberi amilacei come asfodelo, lampagione, cipolle selvatiche, Orchis ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] assistere e soccorrere tutte le donne incinte, di qualsiasi classe sociale (Candilis-Huisman 1997). Nelle società cosiddette primitive, di solito la donna partorisce in posizione inginocchiata, sorretta o appoggiata a un palo ben conficcato nel suolo ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] dell'oggetto culturale per eccellenza, l'arma, si è chiamato fuori, ponendosi come unico soggetto sociale (→ Società primitive).
Bibliografia
Arioti, M., Produzione e riproduzione nelle società di caccia-raccolta, Torino 1980.
Bicchieri, M., Hunters ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] , 1996.
v. maher, Il potere della complicità, Torino, Rosenberg & Sellier, 1989.
m. mead, Sex and temperament in three primitive societies, New York, Morrow, 1935 (trad. it. Milano, Il Saggiatore, 1967)
id., Male and female. A study of the sexes ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...