BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] la situazione all'equilibrio.
Il concetto di omeostasi di Cannon rappresenta una sistematizzazione e un ampliamento delle primitive intuizioni di Bernard. Cannon, che si occupò non superficialmente anche di psicologia, descrisse accuratamente dei ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] perduto e venga rimpiazzato da una struttura puramente morfologica. Un esempio si ha negli insetti sociali. Nelle vespe sociali primitive le differenze morfologiche tra la regina e le altre femmine fertili della colonia sono scarse o nulle. La regina ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] ottimizzazione rispetto alla nuova situazione che si riferisce a un diverso tipo di microevoluzione. Essendo queste ali primitive ben lontane dall'ottimizzazione, la nuova evoluzione procede molto rapidamente rispetto alla precedente. Si può quindi ...
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Giacomo Vaciago
Risparmio
La Repubblica incoraggia
e tutela il risparmio in tutte
le sue forme"
(art. 47 Costituzione)
La tutela del risparmio
di Giacomo Vaciago
27 gennaio
Riferendo alla Commissione [...] su sé stessi, la durata presunta della vita, la premura per i propri discendenti). L'imprevidenza è propria delle economie primitive e le prime forme di risparmio in natura consistevano soltanto in consumi differiti o in investimenti a breve scadenza ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] soprattutto medievale, in chiave 'popolare': il che per Copeau vuol dire secondo un'essenzialità e intensità lirica quasi primitive. L'esperimento dei Copiaus dura cinque anni, sino al 1929. Ma nella riflessione successiva dei primi collaboratori e ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] science, Chicago 1938.
Lévy-Bruhl, L., Les fonctions mentales dans les sociétés inférieures, Paris 1910 (tr. it.: Psiche e società primitive, Roma 1970).
Lundberg, G. A., The concept of law in the social sciences, in "Philosophy of science", 1938, V ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] 1981, pp. 723-764.
Radcliffe-Brown, A.R., Structure and function in primitive society, Glencoe, Ill., 1952 (tr. it.: Struttura e funzione nella società primitiva, Milano 1968).
Remotti, F., Lévi-Strauss. Struttura e storia, Torino 1971.
Remotti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] harmoniche, cit., pp. 8-9). Grazie al dono divino della voce gli uomini sono riusciti a uscire dalla loro primitiva condizione bestiale e hanno fondato le società. Perfezionando i suoni articolati della voce, gli uomini hanno poi introdotto nella ...
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Economia
Pier Luigi Sacco
di Pier Luigi Sacco
Economia
sommario: 1. La teoria neoclassica a un bivio. 2. L'economia comportamentale (behavioral economics). 3. La socio-economia. □ Bibliografia.
1. La [...] , Chicago: Aldine Publishing Company, 1972 (tr. it.: L'economia dell'età della pietra: scarsità e abbondanza nelle società primitive, Milano: Bompiani, 1980).
Samuelson, L. (a cura di), The evolution of preferences, in "Journal of economic theory ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] . La dimensione comunitaria è poi spesso intesa necessariamente come egualitaria: l'albero della festa di Rousseau e la comunità primitiva di Durkheim fanno pensare che la festa è tale se i componenti sono posti su un piano di uguaglianza, in ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...