TURNER, Cuthbert Hamilton
Filologo e storico del cristianesimo, nato a Londra il 7 luglio 1860, morto il 10 ottobre 1930: Studiò a Oxford, dove fu assistente di W. Bright per la storia ecclesiastica [...] del Magdalen College (1889); lettore di studî biblici nell'università (1906-1910) e di storia e letteratura del cristianesimo primitivo (1914-20) e dal 1920, professore di esegesi sulla cattedra intitolata al decano Ireland (Dean Ireland's projessor ...
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Vedi CENTCELLES dell'anno: 1959 - 1973
CENTCELLES (v. vol. ii, p. 475)
H. Schlunk
A partire dal 1959 sono state fatte nuove campagne di scavi e ricerche, che hanno servito a chiarire l'aspetto e la storia [...] della costruzione tardoantica, e al tempo stesso hanno anche rivelato parti delle fondazioni di un primitivo grande complesso di villa, nelle vicinanze immediate. Inoltre negli anni dal 1959 fino al 1963 con la collaborazione di E. W. Hawkins furono ...
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In genere, ripiegamento di un tessuto nell’interno di una cavità.
Biologia
In embriologia, processo di ripiegamento all’interno dell’embrione di un territorio cellulare situato all’esterno. Così, per [...] dell’endoblasto all’interno della cavità della blastula, con conseguente delimitazione di una nuova cavità, l’intestino primitivo o archenteron (➔ gastrula).
Medicina
I. intestinale Penetrazione di un tratto di intestino nel tratto immediatamente ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] 'uomo invece s'incontra più di frequente la separazione dell'incisura e l'unione con il solco collaterale. La forma più primitiva si trova nei Negri (E. Smith) e altre popolazioni africane, con maggiore frequenza che negli Europei, e non è unita mai ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] di remi intagliati; nell'Isola della Pasqua recano in alto un sacro simbolo.
In genere i balli non sono, presso i primitivi, accompagnati dalla musica, ma da qualche rozzo strumento atto a segnare il tempo, oppure, in una fase ancor più rudimentale ...
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. Storia delle religioni. - Da motivi elementari di semplici antitesi cosmiche e naturistiche - estate e inverno, luce e tenebre, cielo e terra, maschio e femmina, ecc. - si svolsero nel pensiero religioso [...] primitivo rudimentali concezioni dualistiche che già presso popoli incolti appaiono talvolta polarizzate in senso etico (p. es. presso i Masai e i Nandi dell'Africa Orientale l'opposizione fra Ngai nero e Ngai rosso: il Cielo buono o il Cielo cattivo ...
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GIULIANO da Rimini
Anna Maria Ciaranfi
Pittore. Operò nella prima metà del sec. XIV; e non era più in vita nel marzo 1346. Unica sua opera firmata, del 1307, è la Madonna fra santi già nel duomo di [...] Urbania, ora a Boston, coll. Gardner. In essa, tra ricordi dugenteschi, si vedono forti influenze di Giotto primitivo, con ricordi di P. Cavallini.
Gli sono state attribuite altre pitture, fra cui un dossale con la Vergine, angioli e santi in S. ...
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. Nella casa romana (v.) si dicevano cubicoli (cubicula, camere da letto) o cellae (stanze, con significato più generico) i vani, generalmente non grandi, che erano disposti a destra e a sinistra dell'ingresso, [...] sui lati dell'atrio. Non è dubbio che in età più tarda i cubicoli perdessero, se pur non sempre, il loro primitivo ufficio: ma in origine quelle camere, come dice il loro nome, dovevano servire al riposo notturno dei figlioli e dei membri secondarî ...
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soverchievole (soperchievole)
Francesco Vagni
La presenza del suffisso -evole (sulla cui fortuna nel Trecento cfr. B. Migliorini, Storia della lingua italiana, Firenze 1960, 232), con la sua preferenza [...] § 1150), può autorizzare l'ipotesi di una derivazione da ‛ soverchiare ' (sostituzione di -abile con -evole) piuttosto che dal vocabolo primitivo soverchio'; rispetto a quest'ultimo s. indica non più chi o ciò che per sua natura o condizione è ...
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rinolito
Calcolo nasale; concrezione che può riscontrarsi nelle fosse nasali, in genere secondaria alla presenza di un corpo estraneo. In questo caso il r. è dovuto alla deposizione di sali calcarei [...] riscontra non di rado nei bambini o in occasione di eventi traumatici. Il r. può essere, sebbene molto più raramente, anche primitivo: in questa evenienza i sali calcarei si depositano su un nucleo centrale costituito da un coagulo o da un ammasso di ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...