SEMPREBENE da Bologna
Roberto Siniscalchi
SEMPREBENE da Bologna. – Dalle brevi indicazioni che accompagnano il nome del poeta nelle rubriche di due tra i più antichi e prestigiosi manoscritti della [...] collaborazione con il notaio bolognese […], per esempio nel senso che Semprebene avrebbe ampliato di due stanze il testo primitivo di Enzo» (Contini, 1960, p. 156). Quest’ultima proposta, pur non avendo sciolto completamente i dubbi, «appare a ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] d'Austria. Successivamente il B. cambiò il feudo, di Huszt e Máramaros con quello di Troppau, ma mantenne il titolo primitivo. Nel 1606 abbandonò il servizio e si ritirò a vita privata, dedicandosi all'elaborazione di alcuni trattati di tecnica ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] 1920).
La Storia sociale della Chiesa, grossa opera di compilazione, di scarso valore critico, doveva abbracciare, nel disegno primitivo dell'autore, tutta la vita della Chiesa nei suoi rapporti esterni, nelle sue relazioni cioè con la società e con ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] : sulla vita di Roma, dei romani, della corte, sulla vita domestica dei nobili; insomma una forma di giornalismo primitivo. Questi "Avvisi" furono scritti regolarmente ogni quindici giorni per tenere al corrente il governatore di Milano; riuniti poi ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] del corpo mio distrutte"), che il Foresti (p. 185) considera "notevole per la sua gaia freschezza e ingenuità che ha del primitivo ma anche per la sfoggiata bravura delle rime rare". Il Petrarca ebbe la notizia della morte, dell'amico ancor prima di ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] nelle opere più tarde, a cominciare dalla Annunciazione di SS. Severino e Sossio. Senza però mai rinnegare il primitivo sostrato pinesco tanto che al De Dominici (1743) il veramente "focoso" e "fiammeggiante" gruppo degli apostoli, nell'Assunta ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] . con E. Segré; Angina pectoris, in Giornale di clinica medica, XV [1934], pp. 389-406), alla patologia polmonare (Tumori primitivi del polmone, in Il Policlinico, sez. medica, LVII [1950], pp. 65-101, 193-217), al tono muscolare dello stomaco (Studi ...
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PUNTONI, Vittorio
Camillo Neri
PUNTONI, Vittorio. – Nacque a Pisa il 24 giugno 1859 in una famiglia di origine umile, figlio di Mariano e di Angiola Meini. Ebbe una sorella, Ida.
Studiò presso la Scuola [...] mito e col lamento di Adone, in Studi e documenti di storia del diritto, VI (1885), pp. 25-80; Sul primitivo significato della formula proverbiale greca ἀπὸ δρυός-ἀπὸ πέτρης, ibid., VII (1886), pp. 133-170; Sopra alcune recensioni dello “Stephanites ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] , pur apprezzandolo, ne dilazionò l'esecuzione. L'idea venne ripresa più tardi, quando il F. venne incaricato dal papa di rivedere il primitivo progetto, d'intesa con il card. G. De Lai. Finalmente, il 1° genn. 1912 con la costituzione Etsi nos, fu ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] prima del bombardamento del 1943 che li avrebbe in gran parte distrutti. Fondamentali rimangono tuttora la sua ricostruzione dei primitivo aspetto dell'altare maggiore di Donatello nella basilica del Santo a Padova (1965) e i suoi studi sui mecenati ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...