SAALBURG
H. Kähler
Accampamento romano della II cohors Raetorum, sul passo del Taunus, a N-O di Homburg.
Furono eseguiti gli scavi dal 1856 fino al volgere del secolo e, fra il 1900 e il 1907, fu restituito [...] al suo primitivo stato il castello in muratura per la coorte, che in base a ricerche minuziose si fa risalire all'epoca fra Caracalla e Gallieno. Ad oriente di questo campo furono scoperti due piccoli accampamenti a terrapieno del periodo traiano- ...
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Colle presso Settimo San Pietro, a 13 km da Cagliari, dove vicino alle rovine di un nuraghe è stato trovato un pozzo sacro con scala che conduce a una camera a thòlos, costruita con piccole pietre dopo [...] che il nuraghe cessò dal suo uso primitivo. Accanto vi era un pozzo votivo trovato pieno di ceneri e carboni. Alle falde del colle sono i resti di capanne di età nuragica e romana. Poco distante sono state rinvenute tombe a cista della cultura di ...
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NEITH
S. Donadoni
Dea di Sais in Egitto. Fu certo assai importante nell'epoca arcaica e di nuovo in Bassa Epoca, quando la XXVI dinastia, che di Sais fece la sua capitale, l'ebbe come divinità dinastica. [...] Sua insegna - e suo feticcio primitivo, probabilmente - sono l'arco e le frecce. Ma in epoca storica appare sempre in figura di donna sul cui capo è la corona rossa tipica del Basso Egitto e che porta in mano l'arco e le frecce. A Esnah, identificata ...
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(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...] nel 10° sec. a.C. dai Dori provenienti dall’Argolide, che dal primitivo insediamento sul colle di Terapne scesero in piano fondando S. («terra seminata» o, secondo un’altra etimologia, città «a insediamenti sparsi») e occupando nel tempo la valle ...
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VIMINALE (Viminalis collis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Il Viminale ha sempre costituito, almeno in parte, un'accessione del Quirinale pur essendone distinto; esso si può considerare, rispetto a questo, [...] come l'Esquilino nei confronti del Palatino, e cioè come il suburbio del primitivo suo centro. Il suo nome si fa derivare da antiche selve di vimini, delle quali sarebbe stato coperto: tali condizioni naturali e altre avrebbero trovato religiosa ...
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Vedi DURAZZO dell'anno: 1960 - 1994
DURAZZO (Δυῤῤάχιον, Dyrrachium)
P. C. Sestieri
Città posta nella antica Illiria non lontana dal confine con l'Epiro, oggi in territorio della Repubblica d'Albania. [...] Fu fondata nel 627 a. C. dai Corinziocorciresi. Pare che il nome primitivo sia stato quello di Epìdamnos, cambiato poi dai Romani in Dyrrachium. Questo però esisteva anche in età greca perché sulle monete si legge a preferenza "Dyr". Per ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] tribù di Polabia prima della germanizzazione) fanno parte di un ceppo etnico comune designato dal primitivo e antico nome di Slavi nell’ambito della grande famiglia linguistica indoeuropea.
La comunità linguistica slava che si è formata nei lunghi e ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] in due parti, di cui quella destra contiene il nucleo primitivo dell’abitato, mentre quella sinistra è posteriore al Mille.
Formatasi in età antica, P. fiorì agli inizi dell’era volgare come nodo di traffici sulla Via Aemilia Scauri, che conduceva da ...
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PARTHENOPE (Παρϑενόπη)
A. Bisi
Una delle Sirene, figlia di Eumelos (Stat., Silvae, iv, 8,48 ss.).
Le fonti letterarie di epoca ellenistica e bizantina (Licofrone, Tzetzes, Stefano di Bisanzio) ricordano [...] il suo sepolcro all'ingresso del porto di Napoli, che avrebbe tratto appunto il suo primitivo nome dalla ninfa; la tomba era annualmente onorata con offerte e sacrifici di animali.
Le rappresentazioni di P. sono assai rare: le teste femminili con i ...
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SKELMIS (Σκέλμις)
M. Zuffa
Nome incerto di scultore greco, ricostruito sul fondamento di un passo di Callimaco (framm. 105) giuntoci corrotto dalla tradizione manoscritta (Plutarco presso Eusebio di [...] della statua del culto di Hera a Samo come di uno Σκέλμιον ἔργον (cioè "opera di Skelmis"), che sostituì un primitivo xòanon di legno.
Contro tale notizia, la restante tradizione attribuiva l'opera a Smilis d'Egina (v.). È stato peraltro osservato ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...