DE VINCENTI, Antonio Felice
Daniele Pescarmona
Nacque a Torino intorno al 1690. Arruolatosi ancora giovane quale soldato del battaglione dei cannonieri, ebbe occasione di guadagnarsi di volta in volta, [...] i cambiamenti dei disegni esecutivi (datano al 1778 quelli radicali dell'architetto Giuseppe Viana): ma il pensiero autentico primitivo si può a tutt'oggi apprezzare grazie al modello ligneo conservato presso l'istituto di disegno della facoltà di ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] da Pier Antonio Corradi, suo allievo; in esso, solo la facciata ha mantenuto quasi del tutto il suo aspetto primitivo. Il palazzo Durazzo Pallavicini, assai originale per le due logge laterali che ne equilibrano la facciata, accompagnando col loro ...
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BASOLI, Antonio
Anna Ottani
Nacque a Castel Guelfo (Bologna) il 18 apr. 1774 da Lelio Andrea, discreto pittore di quadratura, Fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile, come rivelano alcuni [...] . Si insiste eccessivamente, nel tentativo di chiarire lo stile del B., sull'eredità bibienesca che, perduto il primitivo rigore prospettico, languiva a quel tempo fra ripetizioni accademiche scarsamente vitali. Certamente il B. dovette accogliere la ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] uno dei due fogli a firma di Bartolomeo (il rilievo a c. 4204r) documenta come già realizzate le modifiche al primitivo disegno di Baldassarre, secondo le quali fu compiuta l’opera, è probabile che Peruzzi avesse come suo collaboratore proprio il De ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] dei prospetti. Tutto ciò ha reso estremamente difficoltoso stabilire cosa resta dell'originale opera del Grigo. Per avere un'idea del primitivo aspetto del complesso ci si può rifare a una veduta della città del XVIII secolo, la Vue de Monaco du côté ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, anche perché un'iscrizione in mosaico, andata perduta nello spostamento del pulpito dal luogo primitivo nel 1778, portava il nome di fra' Guglielmo e la data di esecuzione, 1270; ma il Vasari, forse ricordando il ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] . 764).
Nonostante le interpolazioni subite in epoca barocca, il manufatto ha mantenuto nel complesso il suo aspetto primitivo. Esso appartiene al tipo a cassa su archivolti sostenuti da colonnine ottagonali, intarsiate da paste vitree, che insistono ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] , con rovine classiche in azzurrino, tronchi di alberi piatti e contorti, distribuiti frontalmente su piani con fare primitivo e in contrasto con il frappeggio barocchetto del fogliame, cielo occupato da sole radiante, case fornite di numerose ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] sulle superfici: poiché vi rimanevano impresse le fitte trame dell’osso di seppia, gli oggetti acquisivano un certo aspetto primitivo. Dal 1954 eseguì delle piccole lamine d’oro o d’argento sbalzate sulle quali tracciò grafemi di matrice informale ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] terreno del monastero per ricompensare "Guido Maestro di pietre che fa l'opera del chiostro" (Belli Barsali) appartenente al primitivo complesso del monastero, fondato verso la fine del X secolo e demolito nella seconda metà del Quattrocento per far ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...