BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] di indagine del B. fu la produzione etrusca che corrispondeva all'interesse della critica d'arte più aggiornata per il primitivo e l'anticlassico, ma che era anche una aperta presa di posizione contro un modo di fare archeologia che, cristallizzando ...
Leggi Tutto
GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] una stanza "per trattamenti magnetici", un gabinetto "per uso di chimica", una "sedia semovente" che fungeva da primitivo ascensore. Sul tetto del casino, infine, un ambiente ottagono, interamente ricoperto di porcellana, era utilizzato come specola ...
Leggi Tutto
MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] nuovi disegni utilizzando una vasca di porfido rinvenuta nelle grotte vaticane. Benché fortemente ridimensionata rispetto al primitivo progetto, la componente scultorea rivestì anche in questa nuova fase un importante ruolo iconografico; e Fontana ...
Leggi Tutto
CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] il testo che doveva accompagnare la Pianta topografica di Roma antica con i principali monumenti ideati nel loro primitivo stato secondo le ultime scoperte,e con i frammenti della marmorea pianta capitolina disposti nel suo dintorno, pubblicata ...
Leggi Tutto
CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] al restauro, incominciato nel 1914 e quasi finito nel 1926, della chiesa di S. Domenico, restituita "in gran parte al suo primitivo splendore" (Brigata aretina..., II, p. 34). Dal '26 al '27 curò, con finanziamento del podestà, quella che la Brigata ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] della Milano austriaca, entrando al servizio della Fabbrica del duomo nel 1823. Vi realizzò all'esterno le statue di Curoto e Primitivo (1842-45), di S. Angelo di Acrio (1855) e del Beato Amedeo di Savoia (1857: consegnata il 30 apr. 1859) per ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] parte del ciclo decorativo: esso raffigura in realtà La Religione che abbatte gli idoli e non sembra riferirsi al primitivo programma mitologico, realizzato venti anni prima.
Il M. fu presente anche nel rinnovamento pittorico del duomo di Pisa, cui ...
Leggi Tutto
LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] collocano il restauro e l'ampliamento di S. Francesco a Ripa, finanziati da M. Antonio Vipereschi e L. Biscia. Il primitivo progetto del L., che prevedeva il totale rifacimento dell'area del presbiterio e la scomparsa della cella di S. Francesco, fu ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] VIII, rappresentato come un austero cavaliere a cavallo; una statua di Dio dominava il complesso scultoreo-monumentale. Del primitivo monumento, smembrato e in parte distrutto alla metà del Seicento, ci sono pervenuti il sarcofago in marmo nero che ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] per il nuovo duomo sin dal 1460 e aveva ottenuto una bolla da Sisto IV nel 1474, forse sulla base di un primitivo progetto. Per la facciata F. si rifece probabilmente alla soluzione progettata da L.B. Alberti per il S. Andrea a Mantova, allora ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...