Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] del Dio personale, ereditata dal giudaismo. D'altra parte è una visione, quella callistiana, che supera il primitivo patripassianismo e propone un pensiero sufficientemente articolato, avendo un preciso punto di riferimento filosofico nello stoicismo ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] .
La distruzione dell'a., a causa dei bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, ha consentito l'indagine sulle primitive strutture del monastero (Pantoni, 1973). Si è così rilevato che il S. Martino era una costruzione di piccole dimensioni ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] Vi è infatti in essa un consenso teologico di fondo, consistente nel riconoscere le professioni di fede della Chiesa primitiva e le recenti formulazioni contenute nella Dichiarazione teologica di Barmen. L'ordinamento fondamentale dell'EKD prevede la ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] a due famiglie sacerdotali mitiche, gli Atharvan e gli Āṅgirasa, da cui il testo avrebbe tratto il suo nome primitivo, Atharvāṅgirasās, plurale che sottolinea la natura composita del testo. Questo materiale, un tempo, deve aver occupato una nicchia ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] le reliquie di A. e le posero nell'altare maggiore della chiesa, ma l'arcivescovo Pietro Filargo le fece ricollocare nel primitivo sepolcro. Questo, che era ormai vuoto, accolse nel maggio del 1440le ossa dell'abate Luigi De Carcano. Nel 1783, quando ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] 'agosto 2023 a Johannesburg, divenendone membro effettivo dal 1° gennaio 2024.
Le tribù in cui era diviso l’E. primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto animalesco o di pianta o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] è dunque concepita come evolutiva e dinamica. Come il seme vegetale, la persona umana si evolve partendo da un capitale primitivo, che costituisce il suo potenziale. Sarà questo potenziale a svilupparsi nel corso di tutta la sua vita, in funzione del ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] culminante del 'compimento delle Scritture' (Lc. 24, 25ss.) e su tale linea costante quegli eventi sono annunciati nella primitiva predicazione (At. 2, 16ss.). Alla base di tutta l'elaborazione paolina della teologia della c. vi è l'affermazione ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] pneumatologica nella teologia. Queste due dimensioni devono essere reintegrate l'una nell'altra, come già lo furono nel primitivo periodo patristico.
2. L'importanza della pneumatologia risulta particolarmente evidente se ci volgiamo a un altro campo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] . Una serie di misure, in particolare una costituzione del 13 giugno 1575, mirò invece a ristabilire secondo il primitivo rigore l'osservanza della clausura in seno alle comunità femminili.
Nel quadro del suo programma di rinnovamento religioso, il ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...