BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] nell'ambito dei francescani di Firenze (la prima dimora del gruppo è infatti ubicata presso il cimitero e il primitivo convento fiorentino dei minori), approda infine alla completa solitudine dell'eremo, sul monte Senario. In questa fase culminante ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] del 1902 il saggio sui Traditores, che già denota i futuri interessi del D. per le tematiche del cristianesimo primitivo e che veniva pubblicato nella Miscellanea di storia ecclesiastica e studi ausiliari, fondata nel 1901 dallo stesso Benigni allo ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] a sussistere (in Prussia e in Bielorussia), finché nel 1814 Pio VII ristabilì la Compagnia nel suo stato primitivo. La ripresa fu rapidissima e la sua estensione, le sue iniziative missionarie, culturali ecc., superarono presto quelle anteriori ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] della religione zoroastrica, il suo momento persiano-achemenideo, è dunque caratterizzato da questa reazione del primitivo paganesimo sulla religione riformata, da questo riassorbimento nello zoroastrismo di elementi religiosi tradizionali in un ...
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Gilgamesh
Pietro Mander
Leggendario eroe sumerico
Quinto re della I dinastia della città sumerica di Uruk ‒ della cui esistenza storica non sappiamo quasi nulla ‒ Gilgamesh era per due terzi dio e per [...] una superba cinta muraria a difesa della città. Le donne chiedono aiuto agli dei, che creano Enkidu, un essere primitivo e selvaggio che vive in armonia con gli animali, distruggendo le trappole approntate dai cacciatori.
Questi ultimi, preoccupati ...
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(nederl. Groningen) Città dei Paesi Bassi (184.675 ab. nel 2009), capoluogo della provincia omonima. Alla confluenza di fiumi e canali, è notevole centro di traffico fluviale, collegato con il Mare del [...] a P. Hofstede de Groot; dal 1825 fu affiancata da una Società teologica per lo studio del primitivo evangelismo. Di orientamento essenzialmente razionalistico (del cristianesimo respingeva i misteri fondamentali), ebbe larga influenza nei Paesi Bassi ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] da monaci. Secondo la stessa fonte, egli sarebbe stato anche abate del monastero benedettino dei Ss. Nicola e Primitivo sulla via Prenestina. Probabilmente Gregorio fu invece canonico regolare presso la basilica lateranense.
La prima notizia certa su ...
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tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] trasmesse da Dio alla Chiesa oralmente». Il concetto di t. trova la sua origine e la sua giustificazione nel cristianesimo primitivo, nel mandato agli apostoli di predicare quanto Cristo aveva insegnato a tutti i popoli fino alla fine del mondo: di ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] pietra della cattedrale gotica di Toledo (Franco Mata, 1991). Costruita sulla preesistente Grande moschea, sorta a sua volta sulla primitiva chiesa gotica di Santa María, essa è l'immagine del potere regio - fondamento e pantheon di molti re di C ...
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VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] il coronamento delle cerimonie d'iniziazione.
Il fenomeno visionario assume tutta la sua importanza nelle religioni di tipo primitivo, in cui non è frenato da nessun controllo o discriminazione. Esso perde invece progressivamente tale libertà nelle ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...