GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] , come si è visto, da tempi antichi e che dalla primitiva sobrietà erano a poco a poco cresciuti d'importanza e di isolate o aggruppate, che vanno dai rudimentali ricoveri dei primitivi (utilizzanti talora ripari naturali più o meno trasformati) ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] -94; G. Duby, L'histoire des systèmes de valeur, in History and Theory, 1972, pp. 15-25; L'ideologia del primitivo nell'antropologia contemporanea, a cura di U. Fabietti, Bologna 1973; M. Bloch, Apologie pour l'histoire ou métier d'historien, Parigi ...
Leggi Tutto
Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] contabilità nei paesi poveri dimenticava le molte mele e le molte pesche che non andavano sul mercato, perché più l'agricoltura era primitiva e più il contadino produceva appena il necessario per sé e per la sua famiglia, si aveva un secondo, sia pur ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] XI sec.), nonché uno strumento 'tradotto' da un altro astrolabio arabo usato come modello. È ovviamente uno strumento primitivo, realizzato da un artigiano probabilmente al suo primo tentativo di costruire un astrolabio, come dimostra il fatto che in ...
Leggi Tutto
Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] della musica.
3. La musica come problema antropologico-culturale
L'affermarsi nel nostro secolo di una scienza dei popoli primitivi ha una portata che nessuno oggi più discute. La musica ha stabilito con questa nuova scienza un rapporto del più ...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] è dunque concepita come evolutiva e dinamica. Come il seme vegetale, la persona umana si evolve partendo da un capitale primitivo, che costituisce il suo potenziale. Sarà questo potenziale a svilupparsi nel corso di tutta la sua vita, in funzione del ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] costruire. Si tratta, come è noto, di un modello di cui gli scavi hanno rilevato l'applicazione ad esempio nei quartieri primitivi a Megara Hyblaea, dove l'abitazione si trova in un terreno più vasto, delimitato da muri. Un sistema analogo si ...
Leggi Tutto
Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] -americano O. Hanish - che si proponeva di accomunare in una vasta operazione sincretica zoroastrismo, cristianesimo primitivo e buddhismo, imponendo ai suoi adepti precise pratiche igieniche, principalmente esercizi respiratori e severe norme di ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] (ad es., ipogei degli Acili e del criptoportico nella catacomba di Priscilla; ipogeo dei Flavi Aureli B a Domitilla; nuclei primitivi delle catacombe di S. Ermete, dei Giordani, di S. Tecla, dell'Anonima di via Anapo), da ritenere in alcuni casi ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] può sfuggire alla violenza: è condannato a scegliere fra la guerra intratribale e la guerra intertribale.
Se è vero che la società primitiva è una 'società per la guerra', è altresì vero che è una società nella quale non è dato trovare quella che è ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...