. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] uno di Cividale (Forum Iulii) e da papa Leone III.
L'intervento di Leidrado, vescovo diLione, provocò un nuovo concilio, che parte la trascendenza del Verbo, che Paolo di Samosata definì per il primo come "consustanziale", ὁμοούσιος, al Padre), ...
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Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] Un concilio convocato da C. accoglieva invece il ricorso delle chiese di Legio e Asturica (Leon e Astorga) e di Emerita (Mérida); poco dopo, C. stesso premeva su Stefano perché fosse rinnovata la condanna, pronunciata già da Faustino vescovo diLione ...
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La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] a Claudiano Mamerto, che redassero liturgie, il primo per Marsiglia, il secondo per Vienna. Un antifonario diLione ci è reso noto da Amalario (Patrol. lat Docta Sanctorum di papa Giovanni XXII, del 1323. Pio V ordinò, dopo il conciliodi Trento, una ...
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GIOACCHINO da Fiore
Mario Niccoli
Profeta calabrese, una delle figure più notevoli della spiritualità cristiana durante il Medioevo.
Scarsissimi i dati biografici che si possono ricavare dagli scritti [...] atti del IV concilio lateranense deì 1215; 2 bolle di Onorio III del 2 dicembre 1216 e del 27 dicembre 1220) e i documenti di una lunga controversia fra i basiliani del Patirion e i florensi a proposito dei pascoli della Sila (primo quarto del secolo ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] stata compiuta prima del 1150. Lo Schulte ritiene che la data del Decretum debba essere posta fra il 1139 e il 1142. G. intitolò la sua raccolta Concordia discordantium canonum, appunto perché concepi e attuò il proposito diconciliare le apparenti ...
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Città della Francia centro-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Saône-et-Loire. Si stende ad anfiteatro sulla collina boscosa del Montjeu, ai cui piedi scorre l'Arroux. La città, qual'è [...] di Autun fu senza dubbio figlia di quelle greche diLione e di Vienne, ed esisteva nel sec. III. La città è ricca di ).
I concilîdi Autun. - Il primo fu tenuto dal vescovo s. Leodegario (Léger) verso il 670, e ci rimane di esso una serie di canoni. ...
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Nacque a Toruń (ted. Thorn), città polacca del voivodato della Pomerania, il 19 febbraio 1473, da Nicolò C. e Barbara Watzelrod, e morì a Frauenburg il 24 maggio 1543. Il padre era nativo di Cracovia e [...] prima metà dell'anno 1500, quando si recò per breve tempo all'università diConcilio Laterano (1512-1517) sulla progettata riforma del calendario.
Si sa per dichiarazione del Retico, che C. fu in stretti rapporti di Vita, Opera omnia, Lione 1658, p. ...
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. È nella dottrina cattolica il privilegio, tutto proprio della Vergine Maria, "di essere stata, fin dal primo istante del suo concepimento, in vista dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, [...] diLionedi S. Vittore, nel quale si sosteneva che le era riservata da Dio prima della caduta didi scomunica ai partigiani dell'una sentenza di tacciar di eresia i fautori dell'altra. Il conciliodi Trento (17 giugno 1546) confermò le disposizioni di ...
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Importante città della Francia, nell'Alvernia, capoluogo del dipartimento di Puyde-Dôme, con 111.711 ab. (1926). È situata a 407 m. s. m., su di un'altura dal pendio dolce, sul margine di un vasto bacino [...] legname e gomma lavorata.
È stazione della linea Parigi-Lione-Mediterraneo nel tratto da Parigi a Nîmes; è unita ricostruzione della vita sociale di quell'età, le decisioni del primoconcilio (che era un concilio provinciale, riunitosi col permesso ...
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LULLO, Raimondo (Ramón Lull)
Mario CASELLA
Filosofo e teologo catalano, nato a Palma (Baleari) da nobile famiglia barcellonese tra il 1232 e il 1235. Fu in qualità di siniscalco e maggiordomo presso [...] di Montpellier, di Barcellona, a papa Clemente V durante la sua incoronazione a Lioneconciliodi Vienna (1311-12), che decreta l'istituzione dell'insegnamento di lingue orientali nelle maggiori università di L. è il primo grande originale scrittore ...
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