SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] clero concedesse al re l'intera somma da lui richiesta. Nei primi mesi del 1586 S., in concomitanza con l'assemblea del clero, sollecitò dal re la pubblicazione in Francia del conciliodi Trento, ma non poté ottenere nient'altro che una dichiarazione ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Chiesa degli apostoli Pietro e Paolo, definiti da Ireneo diLione come «i gloriosissimi fondatori della comunità romana»81; ariani. Atanasio cercò sulle primedi difendersi anche con la convocazione nel 338 di un conciliodi vescovi egiziani, che lo ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] fervevano i preparativi del conciliodi Nicea; nel 323 romano. Al centro del primo, composto di getto in una notte di Valentiniano II, era stato proclamato Augusto, a Lione, Eugenio, retore di professione, cristiano, controllato dal magister militum di ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] al 1170-1175 da una iniziativa di Valdo diLione (i primi seguaci si chiamavano Poveri diLione), fu subito affiancata da un ramo tramontate. È solo un secolo più tardi, con il concilio Vaticano II, che un certo rinnovamento ha cominciato a farsi ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] conciliodi Elvira (306) sino a quelli di Nicea (325), la coabitazione ascetica di uomini e donne è condannata, ma bisogna attendere il canone 17 del conciliodi Calcedonia (451) e l’intervento imperiale nella prima Eucherio diLione e Salviano di ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] sia a, quella di Floro diLione, il quale che, con la prima delle sette sue di Nantes è "Suffronius"; ed un "Eufronius episcopus Namnatis" sottoscrisse gli atti del conciliodi Parigi nel 614 (Concilia, in Corpus Christian., Series Latina, a cura di ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] Barnaba (prima metà del II secolo)9, di Giustino (morto nel 165)10, della letteratura gnostica11, dell’omiletica pasquale di Melitone di Sardi (II secolo)12 e dello Pseudo Ippolito (probabilmente II secolo)13, di Ireneo diLione (di origine asiatica ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] università cattoliche di area francofona, a partire da Lovanio, per arrivare alle facoltà di medicina diLione e Lille, sapientiae di cinquant’anni prima, la Casti connubii usava Agostino e il conciliodi Trento come punti di riferimento dottrinali ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] autoritarie e antifemministe dal conciliodi Nicea (325). Il progetto tarda traduzione di un testo del 2° sec., noto perché lo cita sant’Ireneo diLione (130 un punto imprecisato nel tempo, forse perché il primo Potere si è diviso in sé stesso come in ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Bonagrazia da Bergamo per la convocazione di un concilio che deponesse il "papa eretico". Questa letteratura polemica e ripetitiva, che aveva preso le mosse assai prima del 1331, si prolungò oltre la morte di G. prendendo di mira la sua memoria e il ...
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