FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] . Prima del 25 giugno 1243 consentì all'erezione da parte dei minori di una loro chiesa sul terreno donato dal Comune.
Qualche anno più tardi F. proseguì la sua attività diplomatica: probabilmente fu a Lione quando, nel luglio 1245, il concilio ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] . Dopo aver toccato Lione, Avignone e Marsiglia, approdò a Livorno il 21 novembre. Immediatamente, senza passare da Roma, partì per la Romagna, di cui era stato nominato legato il 25 giugno 1706. Il 7 dicembre visitò per la prima volta la città ...
Leggi Tutto
CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] concilio lateranense IV doveva essere rispettato ad ogni costo; sembra, anzi, che Innocenzo III già prima dell'apertura del sinodo si sforzasse di prodigioso della preghiera di Chiara.
Arrivata la Curia romana a Perugia da Lione nel novembre del 1251 ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] X a Lione dove si sarebbe tenuto il II concilio generale e nel 1275 accompagnò il cardinale Pietro di Tarantasia, vescovo di Ostia e pontificie.
Lo stile personale del F. fu chiaro sin dai primi anni in cui si trovava in Romagna: si impegnò, sembra ...
Leggi Tutto
MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] nuova missione in Francia con l'istruzione, tra l'altro, di sollecitare il re al progetto diconcilio e di indurlo a pubblicare la bolla contro il re d'Inghilterra Enrico VIII. Già nel primo incontro, avvenuto il 21 genn. 1539, il sovrano antepose ...
Leggi Tutto
GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] il quale si incontrò a Lione con il nunzio pontificio Prospero Santacroce (il quale sperava, stante l'atteggiamento conciliante del G., di poterlo riconvertire al cattolicesimo), il G. dovette tornare a Ginevra.
Nel primo periodo del suo volontario ...
Leggi Tutto
BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] minacciata dall'offensiva riformata.
I primi anni della nunziatura del B. sono altresì contrassegnati dai problemi riguardanti la riconvocazione del concilio a Trento. Il cardinal nipote Carlo Borromeo, a nome di Pio IV, insisté continuamente presso ...
Leggi Tutto
PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] al conclave dal quale uscì eletto, in prima votazione e all’unanimità, il cardinale domenicano di un concilio che giudicasse la condotta di Bonifacio VIII, non intese esaudire i desideri di Filippo il Bello, ma dichiarò di rimettersi alla volontà di ...
Leggi Tutto
COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] vita del cardinale il quale dal 1274 al 1275 soggiornò in Lione per seguire i lavori del concilio. Il 28 giugno 1275 il pontefice lo incaricò di scrivere a suo nome all'arcivescovo di Canterbury; questa è l'ultima notizia che si ha del C. vivo. Egli ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] intorno alla metà del secolo XV il suo primo biografo, Antonino Pierozzi vescovo di Firenze, da quello dei genitori, Giovanni e richieste di due confratelli che si erano recati di persona a Lione presso la Curia di Innocenzo IV, gli eremiti di G., ...
Leggi Tutto