Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] occupandosi anche dell’edizione degli atti dei conciliecumenici medievali (1962). Nel 1968 diventò ordinario di letteratura latina medievale nell’Università di Lecce, dove restò fino al 1971, per trasferirsi prima all’Università di Perugia (1971-74 ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] . Kreuzer, Die Honoriusfrage im Mittelalter und in der Neuzeit, Stuttgart 1975.
P. Conte, Il significato del primato papale nei padri del VI concilioecumenico, "Archivum Historiae Pontificiae", 15, 1977, pp.7-111 (in partic. pp. 80-103).
K. Rozemond ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] - che per dimensioni e impianto sono paragonabili ai testi dei conciliecumenici e sono proposti in due lingue - e le parole introduttive del "primicerius", M. aprì la prima seduta (secretarius primus; 5 ottobre) con una retrospettiva storica sulla ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] . Considerazioni, ibid. 1870; L'inauguraz. del ConcilioEcumenico Vaticano. Impressioni e memorie, ibid. 1870; S 201-254; R. Fantini, Scontri tra autorità eccles. e civ. di Bologna nei primi anni dell'Unità, ibid., 3, pp. 3-34; I. Zanni Rosiello, Note ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] indetto un concilio a Pisa in combutta con i Francesi. Il concilio papale, il diciottesimo concilioecumenico della Chiesa tra i sette e gli undici voti; nell'ultima votazione prima dell'imprevista decisione a favore di Adriano di Utrecht gli undici ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] , a causa della peste serpeggiante in città, del concilioecumenico, che, secondo quanto deciso a Costanza nel 1418, è visto, ebbe per circa un trentennio un'attività pubblica di primo piano, fu anche in relazione con i maggiori letterati del tempo. ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] re).
Agli inizi degli anni Trenta erano già comparse le prime prove di uno dei suoi temi prediletti, nato dalla ), alcune teste (due delle quali ad Ardea), l'emblema del concilioecumenico Vaticano II per il pavimento del portico di S. Pietro e, ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] fino al 1960; nel 1958 presidente del tribunale di prima istanza dello Stato della Città del Vaticano; nel già espresso proprio alla fine dell'assise conciliare (Prospettive e speranze del concilioecumenico vaticano II, in Rivista diocesana di Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] per la preparazione del Concilioecumenico vaticano II, e fu tra gli uditores laici del Concilio stesso; fu membro egli decise di trascorrere questi mesi a Ginevra e a Vienna. Prima di partire, ottenuto l’ordinariato, tenne la prolusione, in cui ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] Inoltre nella rivista Ius, I, pp. 398-421, uscì la prolusione al primo corso di lezioni milanesi dal titolo Sostanza e forma del diritto della Chiesa, al G. di apprezzare i risultati del concilioecumenico Vaticano II, che anzi egli esaltava per ...
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rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...