Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] era stato sempre dalla parte del partito alessandrino e, prima del concilio, molto contrario al Tomus di L., fu accolto a basiliche paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), V, Città del Vaticano 1980.
A. Chavasse, Le sermon prononcé par Léon le Grand ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] protagonista ("si persuade esser il primo homo del mondo", aveva 1949, ad vocem; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I, Brescia 1949 e II, ; O. Moroni, C. Gualteruzzi..., Città del Vaticano 1984, p. 188; Bibliotheca dissidentium…, a cura ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] 'assenso da parte del quarto concilio lateranense (novembre 1215); due bolle alcuni casi, come a Bologna, dove la prima comunità si era stanziata nel 1218 presso la piccola , s. II, 4), II, Città del Vaticano 1970; R. Grandi, I monumenti dei dottori e ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] don Pietro aveva riconosciuto in Spagna fu un primo segno di conciliazione. Ad esso seguì, nel 1605, la le scorte delle corrispondenze diplomatiche ined. tratte dagli archivi di Stato del Vaticano, di Simancas, di Venezia, di Parigi, di Vienna e di ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] linguistico, visto che in un concilio era stata posta la questione ) delle Ore di Peyre de Bouretos, un manoscritto limosino dei primi del sec. 15° di recente acquisito dal Mus. du Pays altri codici warmondiani, Città del Vaticano 1934.
M. d'Alverny, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] l'apertura del concilio di Trento, e benché la sua parte non potesse essere di primo piano in . Jedin, Vincenzo Quirini und P. B., in Miscellanea Giovanni Mercati, IV, Città del Vaticano 1946, pp. 407-24.
Per Padova e Venezia, cfr. O. Ronchi, La casa ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] ’utopia. Ma è proprio tra la fine del Settecento e i primi decenni del secolo nuovo che si consolida il mito di Firenze, non Popolo di Bologna» nel giorno medesimo dell’apertura in Vaticano del Concilio Ecumenico convocato da Pio IX (8 dicembre 1869) ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] papa in quel momento, di un concilio, che Alessandro IV non riuscì ; E. Bentivoglio, S. Valtieri, I lavori nella rocca di Viterbo prima e dopo il pontificato di Giulio II, L'Arte, n.s., , s. II, 4), II, Città del Vaticano 1970, pp. 143-165; K. Bauch, ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] restauri di S. Pietro in Vaticano. Questi diresse, e probabilmente progettò tomba della regina Jeanne de Boulogne e del suo primo marito Filippo di Borgogna per la Sainte-Chapelle di vano tentativo di conciliazione in occasione del concilio di Pisa ( ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Costanza a Roma; vetro dorato in Vaticano: tutti del sec. 4°); 13°; a Roma, per es., nella Sala del Concilio del Laterano, a S. Prassede, S. Cecilia, Bibl. dell'abbazia). Si incontra qui per la prima volta la disposizione dell'agnello e del leone ai ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...