FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] Napoleone Orsini e la partenza per il concilio di Vienne, il Clareno rimase infatti città toscana, si fermò in Umbria, prima a Perugia, poi a Cascia. In U. Mariani, in Enc. Catt., V, Città del Vaticano 1950, coll. 1245 s.; M. Salsano, in Bibliotheca ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] un tempo seguito le lezioni di Pletone, prima che questi si recasse in Italia per il concilio di Ferrara e Firenze del 1438-39. Roma cinquecentesca, a cura di J. Ruyssachaert, Città del Vaticano 1979, pp. 135-143; G. Resta, Giorgio Valagussa umanista ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] una prima redazione del Repertorium anteriore a quella dello Speculum. Questa sarebbe posteriore al concilio di Age, III, Le pontifical de Guillaume Durand, Città del Vaticano 1940.
Les Instructiones et constitutiones de Guillaume Durand le ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Parigi il 7 agosto. Il 9 agosto ebbe la prima udienza ufficiale dal re e il 19 agosto si era membro delle congregazioni di Avignone, del Concilio, dei Vescovi e regolari, dell'Indice, di de 1695 à 1715, Città del Vaticano 1989, ad ind.; Ch. Weber, ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] della permanenza del concilio che, apertosi De somniis.
Ci sono giunte, invece, nel manoscritto Vaticano Capponi 3 (ff. 113v-117r), quarantadue composizioni in s., 323; E. Garin, La cultura milanese nella prima metà del XV sec., in Storia di Milano, VI ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] d'Oriente ci è attestata per la prima volta da Anselmo di Havelberg. Egli narra faceva in proposito durante il III Concilio lateranense (1179) e che ci sono Vaticani Latini: Codices 679-1134, II, Città del Vaticano 1931, p. 624; H. Dausend, Johannes ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] chiesa di S. Fidenzio di Polverara.
Suo primo rilevante incarico fu la legazione di Spagna. appellarsi a un concilio generale in risposta all il card. Marco Barbo e Giovanni Lorenzi, Città del Vaticano 1948, p. 105 e n.; Protocolli del carteggio di ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] l'approvazione dei focolarini, impedì il progetto di fusione).
Nei primi mesi del 1957 il movimento si trasferì in una nuova sede, del papa.
L'irritazione in Vaticano fu forte. Si era alla vigilia dell'apertura del Concilio e il libro fu giudicato del ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] o nei primi del 1579, e fu sepolto nella cattedrale otrantina.
Fonti e Bibl.: Archivio segreto Vaticano, Schedario Garampi . 1937, pp. 662, 987-988; J. Šusta, Die römische Curie und das Concil von Trient unter Pius IV., I, Wien 1904, p. 102; II, ibid. ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] prima che egli ne assumesse la prefettura, all'archivio furono trasferiti dalla biblioteca gli atti originali dei concilio Roma, il primo dei suoi lavori, nati dalla consultazione e dallo studio dei fondi archivistici dell'Archivio Vaticano, il De ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...