Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] , e che certamente ebbe a giocare al concilio un ruolo di primo piano.
Questa interpretazione di homoousios e dei extant [...], a cura di A. Silvagni, I, Roma, Città del Vaticano 1943, tav. XXXVII, 1, 3; Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova ...
Leggi Tutto
CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] dell'assemblea dei vescovi. A questa modesta partecipazione alla prima fase del concilio fa poi riscontro l'assenza permanente dalla seconda fase, repressiva nel territorio istriano.
Il documento vaticano esibito dal Fontana è assai generico nella ...
Leggi Tutto
GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] probabile un suo insegnamento a Napoli, ipotizzato prima da Meijers, poi confermato da Kamp (pp cioè un mese dopo la fine del concilio di Lione e cinque mesi dopo la law, a cura di S. Kuttner, Città del Vaticano 1976, pp. 35 s.; S. Ruggiero Mazzone, ...
Leggi Tutto
FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] dei lavori del concilio di Trento, dove di Nazareth con residenza a Barletta. Il primo genn. 1575 fu nominato governatore di Bologna cura di L. Nanni - T. Mrkonjić, II, Città del Vaticano 1994, ad Ind.; F. Zazzera, Della famiglia Frangipani…, Napoli ...
Leggi Tutto
LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] di correggerli e approvarli prima della pubblicazione, avvenuta nel maggio 1522.
Fu sorpreso in Vaticano dal sacco di Roma 1910, pp. 17 s., 57, 96, 100; A. Renaudet, Le concile gallican de Pise-Milan, Paris 1922, ad ind.; G. Cascioli, Nuova serie ...
Leggi Tutto
Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] portato a una prima riappacificazione tra le due Chiese, latina e greca, nel corso del concilio ecumenico di . Tăutu, in Codificazione canonica orientale, ser. III, V, 2, Città del Vaticano 1954, pp. 101-15.
G.G. Meersseman, Dossier de l'Ordre de ...
Leggi Tutto
GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] il G. ebbe la nomina a primo cerimoniere. A proposito del carattere irascibile 1517 il G. scrisse un resoconto del quinto concilio Lateranense (3 marzo 1512 - 16 marzo , pontificaux, rituels, cérémoniaux, Città del Vaticano 1970, pp. 107-109, 114, 119 ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] Vita di mons. Angelo Colocci…, a cura di V. Fanelli, Città del Vaticano 1969, ad Indicem; E. Mioni, Bombace, Paolo, in Diz. biogr. suo circolo, in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al concilio di Trento, I, Vicenza 1980, p. 174 n ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] di riforma del concilio tridentino. Egli di essere nominato arcivescovo di Milano prima, di Napoli poi.
In seguito G. Palmieri, Viaggio di Giambattista Confalonieri a Madrid nel 1592, in Spicilegio Vaticano, I, Roma 1890, pp. 173, 178, 182, 186, 197, ...
Leggi Tutto
Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] suo atteggiamento contestatore. L’esito del concilio fu comunicato da C. a Fabio, visto, perdeva a Roma qualche aderente della prima ora), non solo continuava ma si diffondeva et sa région cémétériale, Città del Vaticano 1964; C. Carletti, Viatores ad ...
Leggi Tutto
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...