LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] Roma e portare in salvo in Vaticano circa 700 casse contenenti migliaia di di Stato vaticana erano state avviate, già prima dell'armistizio, da G.C. Argan e e linguaggi artistici che dietro impulso del concilio di Trento aveva cambiato il gusto e il ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] a Firenze, e con lui lavorava nel marzo dell'anno 1447 in Vaticano e nel giugno dello stesso anno a Orvieto, nella cappella di S naturalmente dall'esperienza del primo Rinascimento. Il ricordo, ancora recente, del concilio di Firenze, svoltosi nel ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] ciclo di affreschi nell'appartamento Borgia in Vaticano venne eseguito dal Pinturicchio e dai suoi aiuti in partenza per il concilio di Basilea, di -139, 233-249; L. Grassi, Il Pinturicchio e i suoi primi dipinti, in Perugia, 1955, n. 1, pp. 5-13; ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] nel 1535-40. Per primo fu Vasari (1568), nella vita di T. Zuccari, a ricordarlo al lavoro nella sala regia in Vaticano insieme con G. Porta S. Pietro alle nuove esigenze liturgiche scaturite dal concilio di Trento. Tra i vari artisti impegnati nella ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] dopo, per l’inaugurazione del Concilio Ecumenico Vaticano I, l’8 dicembre 1869, realizzò, nell’aula effimera costruita nel braccio destro della basilica, La Pentecoste dietro la cattedra del papa.
Tra i primi interventi realizzati in ambienti laici ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] che raffigurano il Concilio niceno II e il Concilio lionese II (Zuccari valida l'ipotesi, sarebbe questo l'anno del primo invio e il termine post quem per il ritorno . 352; G.P. Chattard, Nuova descrizione del Vaticano, Roma 1767, p. 46; L. Lanzi, ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...