BONTEMPI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1470. Era figlio di Giovannello, esponente della fazione cittadina dei popolari e sostenitore, contro i Baglioni e i loro [...] pubblicati a partire dall'anno 1527, integrano, per i primi decenni dell'età moderna, le cronache perugine di Francesco 1562 aveva l'ufficio di priore e l'11 novembre 1563 era console.
Fonti e Bibl.: Ricordi della città di Perugia dal 1527 al ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] e nel 1591 lo investì dei feudi di Montalto e Albinea nel Reggiano con il titolo comitale.
Il L. ebbe un ruolo di primo piano nella crisi di successione nel Ducato, aperta dalla mancanza di discendenti diretti di Alfonso II, che portò nel 1598 alla ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] al 1405, dove egli compare all'inizio di un elenco non datato. Ricoprì, in diverse occasioni, la carica di console dell'arte (eletto per la prima volta il 1° maggio 1348). L'entrata nella vita politica avvenne il 1° sett. 1351 con l'estrazione all ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] , fratello del poeta Ilicino, e Bartolomeo Agazzari, console dei catalani in Toscana; Jacomo Migliorini, impegnato nei scriveva volgendo in prosa l’elegia d’amore, il genere tipico del primo umanesimo senese (Ep. LV).
L’Ep. I, diretta ad Andreoccio, ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] Lucrense, figlia di Guido di Ventriglio, che nel 1217-18 era console in Pisa, e la cui famiglia, per la sua fedeltà all' esempio di amore fraterno. È certo anche possibile che un primo contatto con il poeta sia stato mediato dall'aretino Ubertino ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] . Inviato nel gennaio del 1883 in Montenegro con credenziali di ministro residente, nell'ottobre del 1884 fu promosso console generale di prima classe e nel luglio del 1889 fu trasferito al Cairo dove, nel 1893-94, ebbe ancora modo di distinguersi ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] , redigendo un’importante cartula divisionis, che assegnò al primo i beni di Casaleone e Ravagnana e al secondo quelli con Mantova e fu numerose volte consigliere del Comune. Giovanni fu console durante la podesteria di Azzo VI d’Este del 1207, ...
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CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] il 1530 fu membro del Consiglio dei duecento e, più tardi, console del Mare. Era fra le migliori di Firenze anche la famiglia le visioni di C. presero un andamento più intenso. Il primo giovedì di febbraio di quell'anno entrò in uno stato di estasi ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] temevano a ragione le reazioni turche. Finalmente nel 1633 il console veneziano al Cairo, Donato Zuane, gli impose di lasciare generale dell'ambiente ed è importante anche perché è una delle prime che riguardino la regione.
Fonti e Bibl.: P. Veniero ...
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MARCELLINO, Ardigotto
Paolo Grillo
Appartenente a una famiglia della Parte popolare di Milano, nacque intorno al 1160.
Per ricchezza, prestigio e stile di vita la famiglia del M. poteva essere paragonata [...] .
Ancora in giovane età, il M. fu chiamato a ricoprire il consolato nel 1184 e nel 1190. Nel 1198 la discordia fra la nobiltà politico in città proiettò nuovamente il M. in un ruolo di primo piano. Nel 1221 l'arcivescovo di Milano, Enrico da Settala, ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
consolo
consólo s. m. [der. di consolare2]. – 1. ant. Consolazione: Nullo consolo ne vole (Iacopone). Anche, cibo o bevanda preparati a ristoro o a conforto (per es., per un viandante); e con accezione più partic., beveraggio di vino misturato...